Letspay, il braccialetto di Unipol per i pagamenti elettronici
Unipol Banca lancia un braccialetto per i pagamenti elettronici che utilizza un chip e una carta virtuale collegata a una carta di debito Visa
MILANO - In un contesto dove la tecnologia avanza e diventa sempre più mainstream, le banche sanno bene che non potranno sopravvivere all’ondata digitale senza incorporare esse stesse nuove soluzioni e innovazioni. Il settore fintech è in costante espansione e i pagamenti digitali stanno raggiungendo la massa sempre più rapidamente, a discapito del contante.
Benchè il nostro Paese non possa essere considerato tra i più all’avanguardia, l’adozione dei dispositivi mobile per gestire le proprie finanze personali, effettuare disposizioni bancarie e/o pagamenti continua a espandersi, e il 74% degli italiani utilizza i loro dispositivi mobile per tenere traccia delle proprie entrate e uscite finanziarie e per effettuare pagamenti quotidiani quali pedaggi, parcheggi, bollette e altri pagamenti di tutti i giorni.
Ed è proprio sull’ondata di queste nuove abitudini che Unipol Banca, polo delle attività bancarie del Gruppo Unipol, focalizzato in particolare sul segmento retail e sulle piccole e medie imprese, ha deciso di immettersi sulla strada dell’innovazione e, in collaborazione con Visa e Nexi, ha deciso di lanciare Letspay, un braccialetto per i pagamenti elettronici che utilizza un chip e una carta virtuale collegata a una carta di debito Visa.
E’ la prima banca italiana a perseguire una strategia tecnologica e innovativa di questo tipo. «È una grande soddisfazione per noi poter affermare che Unipol Banca è la prima banca in Italia che, grazie alla collaborazione con Nexi e Visa, è in grado di offrire ai propri clienti un servizio di pagamento wearable realmente innovativo - ha detto Stefano Rossetti, Direttore Generale di Unipol Banca -. Un semplice braccialetto che, consentendo di pagare in modalità contactless, renderà più comodi e rapidi alcuni gesti quotidiani; un concreto passo avanti verso il pagamento digitale anche per i piccoli importi, quelli per i quali si è solitamente abituati ad utilizzare il contante».
Il dispositivo sarà presto acquistabile dai clienti Unipol, in tutte le 263 filiali della banca dislocate sul territorio. Usarlo è semplicissimo: al momento del pagamento, l’importo da pagare viene digitato sulla tastiera del POS. È sufficiente avvicinare il braccialetto al lettore contactless, e dei segnali acustici e luminosi indicheranno che l’operazione è stata eseguita. Per importi fino a 25 euro non è necessario digitare il codice PIN e il sistema emetterà la ricevuta solo su richiesta. Per spese superiori ai 25 euro, verrà normalmente richiesto l’inserimento del codice PIN e verrà sempre stampato lo scontrino.
«Da sempre impegnata nell’innovazione, Visa collabora con un ampio spettro di partner per garantire che i consumatori abbiano accesso a pagamenti digitali sicuri e protetti ovunque si trovino, su qualsiasi dispositivo utilizzino. Siamo orgogliosi di collaborare con Unipol Banca/Nexi al lancio del primo pagamento wearable in Italia», ha aggiunto Davide Steffanini, General Manager di Visa in Italia.
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