19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
cessioni

Google cede i robot animali di Boston Dynamics a SoftBank

Il team di Boston Dynamic, acquisito da Google nel 2013, è stato ceduto alla compagnia di telecomunicazioni giapponese SoftBank, anche se non è stato reso pubblico il valore dell’acquisizione. E' possibile che Google non abbia visto un futuro commerciale per i prodotti

Un robot di Boston Dynamics
Un robot di Boston Dynamics Foto: ANSA

ROMA - Google cede l’azienda di robotica Boston Dynamics a SoftBank, la più importante compagnia di telecomunicazioni giapponese. L’azienda diventata famosa per la costruzione di robot dalle sembianze stravaganti (molti ricordano lo scheletro di alcuni animali selvatici) era, infatti, in vendita da un anno, non portando risultati economici significativi, magari anche a causa delle sembianza non proprio rassicuranti dei suoi robot.

Google vende Boston Dynamics
Il team di Boston Dynamic, acquisito da Google nel 2013, è stato così ceduto alla compagnia di telecomunicazioni giapponese, anche se non è stato reso pubblico il valore dell’acquisizione. L’obiettivo di Masayoshy Son, CEO di SoftBank, è quello di rendere la vita più facile, sicura e soddisfacente: cosa che, presumibilmente, diventa possibile proprio grazie a un robot e all’intelligenza artificiale di cui è dotato. Non è la prima volta che SoftBank fa acquisizioni di questo tipo: nel 2015 ha, infatti, messo le mani su Aldebaran, la società che produce Pepper, il robot commesso in grado di lavorare nei negozi.

Gli investimenti di SoftBank in USA
E’ così plausibile l’ipotesi che l’azienda giapponese possa utilizzare, invece, i robot di Boston Dynamic per funzioni più sofisticate, rese possibili unicamente da questi tipi di macchine. Come non è dato sapersi. Ciò che è certo è che SoftBank si è impegnata a investire negli USA 50 miliardi di dollari nei prossimi anni e creare ben 50mila posti di lavoro. Quanto alla scelta di Google di disfarsi dell’azienda, è probabile che il colosso americano non abbia visto per i robot dalle sembianze bizzarre un futuro commercialmente appetibile.