FinTech, la leva per ottenere finanziamenti dall'estero
In uno scenario come quello italiano, in cui già prima della crisi il paese scontava l’incapacità di porsi al livello delle altre economie europee nel recuperare capitali, quanto porta con sè la finanza alternativa è anche una ottima opportunità di riscatto per l’economia

BERLINO - Investimenti nei prestiti alle PMI? Una nuova asset class oggi disponibile sul mercato grazie all’ascesa delle piattaforme FinTech, che piace tanto agli investitori, perchè garantisce grande diversificazione e offre ritorni migliori rispetto ai tradizionali prodotti finanziari. Al tempo stesso, questo nuovo strumento, va a soddisfare il bisogno crescente di iniettare liquidità nel sistema andando a veicolare il risparmio a favore dell’economia reale, innescando un circolo virtuoso.
La finanza alternativa
Queste soluzioni che si configurano come finanza alternativa, unione tra finanza e tecnologia, consentono di ottenere ritorni interessanti, anche se a fronte di una certa rischiosità, comunque inferiore rispetto ad esempio all’investimento in equity crowdfunding (investimento in azioni di una società appena nata), strumento che presenta una rischiosità molto elevata. A differenza di quest’ultimo, l’investimento nel prestito alle imprese comporta un rischio molto più contenuto, dal momento che l’ammontare investito è frazionato tra tante imprese diverse e l’affidabilità del debitore è comunque verificata preventivamente dalla piattaforma intermediaria che decide se dare seguito o meno alla domanda di finanziamento. Anche in questo caso non tutti i rischi sono eliminati ma la percentuale di default sperimentata dalle nuove piattaforme è comunque molto bassa rispetto alle concorrenti bancarie (si attesta intorno al 4%).
Un’opportunità di riscatto
In uno scenario come quello italiano, in cui già prima della crisi il paese scontava l’incapacità di porsi al livello delle altre economie europee nel recuperare capitali, quanto porta con sè la finanza alternativa è anche una ottima opportunità di riscatto per l’economia. La piattaforma PrestaCap, operativa in più paesi, tra cui anche l’Italia, e attiva nell’ambito dei finanziamenti alle PMI, porta con sè proprio questo merito. La piattaforma finanza infatti le piccole imprese sul mercato italiano e tedesco tramite capitali di investitori internazionali. «Il marketplace lending è più conosciuto all’estero che in Italia - ci spiega il CEO e fondatore, Christian Nothacker -. Risulta più facile quindi reperire capitali e trovare investitori disposti a credere nel progetto operando internazionalmente». Questo il motivo per cui la società ha lavorato lungamente all’ottenimento di una licenza europea e al conseguimento del riconoscimento della FCA inglese, che garantisce accesso ad un panorama molto più ampio, e in termini di mercato da servire e in termini di reperimento di investimenti.
Più scelte per le imprese
Per le aziende italiane anche un modo alternativo di intercettare risorse dall’estero. Questa dunque l’altra faccia della globalizzazione: se da un lato le condizioni entro cui operano le imprese oggi si fanno più complesse e mantenersi competitivi sul mercato richiede maggiori sforzi rispetto al passato soprattutto per le realtà più piccole, dall’altro, emergono nuove opportunità, che la finanza alternativa rende oggi accessibili.
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