28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
innovazione

Entro il 2020 scompariranno 5 milioni di posti di lavoro

Entro il 2020 scompariranno ben 5 milioni di posti di lavoro. Le aziende devono correre ai ripari se non vogliono chiudere bottega. Come? Puntando sulla formazione del personale

ROMA - Stiamo assistendo ad un'epoca di cambiamento senza precedenti nel nostro modo di lavorare. I rapidi progressi nel campo della tecnologia, come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, il modo in cui creiamo le cose, come la robotica, la nanotecnologia, la stampa 3D e biotecnologia, stanno drasticamente cambiando le caratteristiche della forza lavoro globale. E’ quella che in molti definiscono la quarta rivoluzione industriale, la quale sta velocemente mutando sia il luogo di lavoro che la professionalità, facendo emergere la necessità della forza lavoro di adattare le proprie competenze.

Si perderanno 5 milioni di posti di lavoro entro il 2020
Secondo il Forum’s Future of Jobs Report sono 5 milioni i posti di lavoro che andranno persi a causa della quarta rivoluzione industriale, malgrado si potrà assistere a un incremento della domanda per certi tipi di nuove professioni emergenti. Già oggi esistono dei lavori che, solo 5 anni fa, nessuno poteva immaginarsi: pensate, ad esempio, alla figura del Big Data Analist la cui domanda in azienda sta subendo un’impennata epocale. Altri lavori, invece, avranno bisogno di competenze completamente nuove. Coloro che lavorano nelle vendite o nella fabbricazione, ad esempio, avranno bisogno di avere delle figure professionali che abbiano una buona conoscenza della tecnologia e questo soprattutto con la scalata dell’Internet of Things.

Come prepararsi alla rivoluzione
Ma come possiamo prepararci a questa rivoluzione? Qualsiasi sia l’ambito professionale analizzato, le qualifiche dovranno subire inevitabili modifiche per stare al passo con i tempi. E questo vale soprattutto per le imprese che, se non vorranno chiudere bottega, dovranno facilitare e rendere accessibile la formazione digitale del personale di cui già dispongono. Per questo la formazione rappresenta uno dei cardini principali per l’ecosistema imprenditoriale esistente, affinché questo continui ad esistere e non si inabissi a causa della mancata innovazione. Le aziende che prospereranno saranno quelle che metteranno lo sviluppo del loro capitale umano al centro del loro funzionamento. Sempre più importante sarà il concetto di smartworking, dove il luogo fisico di lavoro, la scrivania e l’ufficio lasceranno posto a una dimensione a 360 gradi. Già oggi, molti lavori possono essere svolti a prescindere dal luogo fisico in cui il professionista si trova, a patto che sia dotato di una connessione a Internet.

La rivoluzione entro il 2020
Il ritmo del cambiamento della quarta rivoluzione industriale sarà di gran lunga superiore rispetto a quelli che ci hanno preceduto. Gli impatti si fanno già sentire e secondo il rapporto Forum’s Future of Jobs, la maggior parte dei cambiamenti avverrà già entro il 2020. Le aziende che non vogliono soccombere devono correre ai ripari.