Smartwatch e smartband: Italia leader in Europa
Il 10,3% degli italiani possiede un smartwatch o un dispositivo fitness indossabile. Siamo in testa a Gran Bretagna, Germania e Francia. Il mercato è in continua espansione con 11,5 miliardi di dollari nel 2016

ROMA - Un italiano su 10 indossa uno smartwatch o un dispositivo wearables per il monitoraggio delle condizioni fisiologiche. Si tratta di una tecnologia particolarmente giovane, ma di un mercato in forte espansione. E l’Italia dimostra di essere, per una volta, al passo con i tempi: in questa prima fase, infatti, gli italiani si mostrano decisamente più ricettivi dei cugini europei, con un’adozione quasi doppia rispetto ai principali paesi del Vecchio Continente, più in linea con i trend americani.
Italia leader nel mercato dei wearables
Secondo le recenti statistiche di Kantar Worldpanel ComTech la diffusione di orologi e bracciali intelligenti in Italia è al 10,3% contro il 4,6% della Francia, il 5,4% della Germania e 7,9% della Gran Bretagna. I quattro mercati europei analizzati sono, tuttavia, staccati dagli USA, con una media del 6,6% a dispetto del 12,2% degli utenti a stelle e strisce. Se Oltreoceano predominano i bracciali fitness, l’Europa è, invece, trainata dagli smartwatch che rappresentano il 55% delle vendite e che - in 4 casi su 10 - vanno a sostituire gli orologi tradizionali. Guardando ai dispositivi, i bracciali di Fitbit sono in pole position con il 18% del mercato europeo, seguiti dall'Apple Watch al 14% e dai dispositivi di Samsung all'11,6%.
Quanto vale il mercato di wearables e smartwatch
Il mercato è in forte crescita e secondo gli analisti di Gartner i ricavi generati unicamente dagli smartwatch raggiungeranno i 11,5 miliardi di dollari nel 2016, con 50 milioni di pezzi venduti su scala globale. E sono proprio gli orologi intelligenti a registrare il comparto più interessante, con 17,5 miliardi di ricavi stimati al 2019. E quanto a noi, del Belpaese, c’è da dire che il contributo è decisamente tra i più consistenti, considerando che siamo leader in Europa. Se da una parte, infatti, siamo malamente connessi - la banda larga è una soluzione che non coinvolge tutta Italia - dall’altra siamo incredibilmente attenti alle mode. E i dispositivi indossabili sono certamente una di quelle. A fronte di questi risultati c’è da attendersi un costante cambiamento anche in relazione a questi dispostivi che diverranno sempre più a misura d’uomo. La nuova frontiera è, infatti, rappresentata dal progetto realizzato dalla Carnegie Mellon University. Ad essere utilizzabile come schermo non sarà più il piccolo quadrante dell’orologio, ma anche la pelle circostante, quella dell’avambraccio e del dorso della mano. La tecnologia Skin Track, infatti, permette di leggere e trasformare in comandi anche i gesti fatti con il dito sulla pelle.
- 27/02/2018 Dieta: le app e i dispositivi per dimagrire funzionano? Ecco la risposta degli scienziati
- 17/08/2016 DuoSkin, il tatuaggio di Microsoft che ti connette allo smartphone
- 11/07/2016 Gli smartwatch possono decifrare il Pin del bancomat: è allarme
- 02/09/2013 Galaxy Gear, lo smartwatch di Samsung