2 dicembre 2023
Aggiornato 15:00
parigi al terzo posto

Torino seconda città più innovativa d'Europa dopo Amsterdam

Sul podio di iCapital ci sono Amsterdam, Torino e Parigi. Il premio è stato conferito dalla Commissione Europea per gli sviluppi innovativi nel campo sociale, istituzionale e urbano

BRUXELLES - Lo vince Amsterdam il titolo di Capitale dell’innovazione (iCapital) anche se l’Italia, con la città di Torino si piazza decisamente bene, raggiungendo il secondo posto e guadagnandosi la meritata medaglia d’argento.

Sul podio Amsterdam, Torino e Parigi
Il premio è stato conferito oggi, venerdì 8 aprile, dalla Commisione Europea che ha valutato la capitale olandese come la città più innovativa d’Europa. Città che ha sbaragliato le altre 8 finaliste in corsa tra cui, appunto, c’erano anche Torino e Milano. Sono state le quattro macrocategorie (economia, governo cittadino, inclusione e qualità della vita) sulle quali Amsterdam ha saputo avere una visione globale a far sì che la capitale olandese si aggiudicasse la medaglia d’oro e i 950mila euro per sviluppare i suoi progetti. Di fatto, secondo la giuria, un approccio dal basso verso l’alto, basato sulla crescita intelligente, sull’innovazione digitale e sullo sviluppo della vivibilità urbana.

Torino seconda città più innovativa d’Europa
Grande soddisfazione anche per l’Italia che con la città di Torino dimostra di essere al passo con i tempi. La capitale sabauda si guadagna il secondo posto e 100mila ero di premio per continuare a sviluppare i suoi «modelli di innovazione aperta a sostegno delle startup dell’innovazione sociale e della creazione di nuove opportunità di mercato per le innovazioni». Un altro scacco matto per Torino dopo il terzo posto ottenuto anche nella classifica delle città italiane più innovative. «Torino è una città industriale che ha messo a disposizione tanti spazi dismessi, molte fabbriche che oggi ospitano centri di ricerca - ha detto l’assessore torinese all’Innovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta -. Questo premio è un riconoscimento al lavoro svolto, specie nel campo dell’innovazione sociale». Soddisfatto anche il sindaco della città sabauda: «Essere la seconda Capitale europea dell'innovazione - ha dichiarato il sindaco Piero Fassino - in un panel che comprende metropoli come Parigi, Berlino e Amsterdam è un risultato straordinario che premia la nostra città per la sua capacità di essere punto di riferimento in un ecosistema che vede imprese, università e centri di ricerca, istituzioni culturali scommettere sull'innovazione».

Cosa significa essere smart city
Città come Torino, che si sono guadagnate riconoscimenti significativi in relazione all’innovazione e allo sviluppo delle stesse, sono considerate vere e proprie smart city. Ma cosa significa, di fatto, questo termine? Una città, per essere smart deve rispondere a particolari indicatori che sono poi quelli valutati da ogni giuria. Questi indicatori prendono in considerazione la capacità delle istituzioni di investire in servizi per i cittadini, l'esistenza di infrastrutture capaci di assorbire il cambiamento e l'abilità nel fornire alla comunità delle piattaforme integrate ed efficaci per l'erogazione dei servizi. Tra questi le infrastrutture per la diffusione della Banda Larga, i servizi digitali (infomobilità, scuola, sanità, turismo, @government), lo sviluppo sostenibile delle città (ambiente, reti energetiche, mobilità alternativa). Le smart city sono resilienti, attrattive e competitive e rappresentano un volano per l'economia del Paese.