19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
STARTAUP

In arrivo lo pneumatico «magico», limiterà gli incidenti

Come funziona Smart tyre Il sistema sviluppato fa utilizzo di sensori innovativi e di algoritmi per analisi in tempo reale, con i quali raccoglie dati sullo stato d’usura e di esercizio degli pneumatici. Il sistema viene integrato con i computer di bordo dei veicoli

PISA - Una tecnologia tutta made in Italy in grado di rilevare l’usura degli pneumatici e, conseguentemente, prevenire gli incidenti stradali. E’ il progetto Smart tyre, nato dagli sviluppatori Arash Golamzadeh Nasrabadi, Alessandro Biondi, Alessio Balsini e Davide Calvaresi della scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La loro startup ha, infatti, brevettato un sistema informatico in grado di rilevare lo stato d’usura delle gomme delle automobili in modo tale da poter segnalare all’utente eventuali danneggiamenti.

Come funziona Smart tyre
Il sistema sviluppato fa utilizzo di sensori innovativi e di algoritmi per analisi in tempo reale, con i quali raccoglie dati sullo stato d’usura e di esercizio degli pneumatici. Il sistema viene integrato con i computer di bordo dei veicoli tramite le tecnologie dell’Internet of things. Grazie a questa nuova tecnologia è possibile rendere più efficace la prevenzione, ridurre il rischio di eventuali incidenti e, quindi, prevenire a esempio l’esplosione del pneumatico. Il sistema suggerisce, infatti, all’utente il momento migliore per cambiare le gomme del veicolo. Inoltre è in grado di rilevare un rischio imminente, facendo scattare l’avvio tempestivo delle procedure per la messa in sicurezza del veicolo. Ma non solo. I dati raccolti dal sistema permettono, inoltre, di calcolare l’impatto ambientale della vettura: lo studio dell’usura degli pneumatici, infatti, può contribuire a una significativa riduzione delle emissioni di CO2, a fronte di consumi ottimali di carburante.

I vantaggi di Smart tyre
Il sistema è ancora in fase di sperimentazione, ma test permettendo, il lancio sul mercato del pneumatico «magico» è previsto nel 2017. I dati raccolti dai sistemi tecnologici applicati al veicolo permettono, inoltre, di limitare i costi di manutenzione dell’utente che potrà adottare interventi preventivi al fine di migliorare la sicurezza dell’auto. In più, la startup, permette senza dubbio di limitare il rischio di incidente. Secondo un report annuale pubblicato dall’agenzia americana NHTSA, infatti, ben il 43 per cento dei casi di sinistri dovuti a problemi tecnici del veicolo sono causati dal malfunzionamento degli pneumatici.