Esa: l'autostrada spaziale dei dati, tutto pronto per lancio EDRS
Sarà lanciato oggi da Baikonur come carico ospite con Eutelsat 9B. Migliorerà in maniera drastica l'accesso a dati critici per tempestività, aiutando per esempio i servizi di emergenza e di sorveglianza marittima nella risposta alle catastrofi
ROMA - Tutto pronto per il lancio del primo elemento di EDRS (European Data Relay System), il più ambizioso programma di telecomunicazione dell'Agenzia spaziale europea che, unico nel suo genere, promette di rinnovare il mercato delle telecomunicazioni commerciali satellitari.
Il lancio di EDRS
EDRS sarà lanciato oggi dalla base di Baikonur in Kazakistan quando in Italia saranno le 23:20 a bordo di un razzo Proton come carico ospite insieme al satellite Eutelsat-9B. La separazione del satellite avverrà circa 9 ore più tardi. I test in orbita del carico laser di EDRS cominceranno circa tre settimane dopo. Soprannominato "SpaceDataHighway" (autostrada spaziale dei dati), EDRS - spiega ESA - fornirà in modo unico servizi di ritrasmissione dati Big Data quasi in tempo reale utilizzando tecnologia laser all'avanguardia. Migliorerà in maniera drastica l'accesso a dati critici per tempestività, aiutando per esempio i servizi di emergenza e di sorveglianza marittima nella risposta alle catastrofi.
L’autostrada spaziale di dati
Airbus Defence & Space è partner nel programma ESA ed operatore del servizio. Il primo elemento, denominato EDRS-A, comincerà a ritrasmettere informazioni questa estate dai suoi primi clienti: i satelliti Sentinel-1 e Sentinel-2 del programma europeo Copernicus. "Da quel momento in poi, ESA e Airbus utilizzeranno il primo ed i futuri moduli di EDRS per aumentare il tempo in cui i satelliti in orbita bassa, la Stazione Spaziale Internazionale e le navicelle senza equipaggio, possono inviare dati a Terra da intermittente a quasi-continuo, aprendo un nuovo ventaglio di possibilità. Una volta completamente dispiegato, EDRS ritrasmetterà fino a 50 terabyte di dati dallo spazio alla Terra ogni giorno. Eliminerà l'attuale ritardo nella trasmissione dei dati che non permette l'immediato accesso delle informazioni da satellite, ed eliminerà gradualmente la dipendenza dell'Europa dalle stazioni di terra straniere".
Satelliti Eutelsat
Quanto a Eutelsat 9B - il primo dei 3 satelliti che Eutelsat lancerà quest'anno (sarà seguito in orbita da Eutelsat 65 West A e dal 117 West B) - si tratta di un satellite in banda Ku ad alta capacità destinato ad occupare la posizione 9° Est, noto crocevia delle principali posizioni orbitali video in Europa. La capacità Eutelsat - informa una nota - arriverà complessivamente a 50 trasponder fisici (47 transponder equivalenti a 36MHz), portando i 9 gradi ad un nuovo livello di prestazione. Eutelsat 9B servirà i mercati broadcast in forte crescita, grazie ad un'ampia copertura paneuropea concentrata in quattro aree su Germania, Grecia, Italia, più un distretto costituito da Paesi nordici, baltici ed Ucraina. Il satellite sostituirà Eutelsat 9 A, che ad oggi trasmette oltre 350 canali, di cui 100 in Alta Definizione, via cavo, DTH e DTT in tutta Europa.