Apple supera quota 100 dollari
Il titolo viaggia sui massimi del settembre 2012, quando chiuse a 702,10 dollari (equivalenti a 100,30 dollari post-split). Intanto le previsioni di vendita per i nuovi iPhone sono rosee: 75 milioni di pezzi in poco più di tre mesi.
NEW YORK - Il titolo di Apple ha toccato quota cento dollari per la prima volta dall'ultimo split azionario, il primo in nove anni, entrato in vigore lo scorso 9 giugno. Proprio quel giorno Cupertino aveva aperto a 92 dollari. Adesso (manca un'ora e mezzo alla chiusura di Wall Street) le azioni del produttore dell'iPhone e iPad segnano un +1,33% a 100,49 dollari.
Ai massimi da settembre 2012 - Nel corso della sua storia Apple, che si è quotato il 12 dicembre del 1980, ha affrontato altri split azionari: il 15 maggio del 1987, il 21 giugno del 2000 e il 28 febbraio 2005, quando il gruppo offrì due nuovi titoli per ogni titolo in possesso degli azionisti.
In base a quello più recente, annunciato lo scorso 23 aprile, coloro che in data 2 giugno risultavano azionisti, hanno ricevuto sette titoli per ogni azione Apple in loro possesso.
Il titolo viaggia sui massimi del settembre 2012, quando chiuse a 702,10 dollari (equivalenti a 100,30 dollari post-split).
Le previsioni di vendita per i nuovi iPhone sono rosee: 75 milioni di pezzi in poco più di tre mesi, da metà settembre data in cui si presume che i dispositivi arrivino sugli scaffali, al 31 dicembre. La stima compare in una nota agli investitori di RBC Capital Markets, intercettata dal sito specializzato Apple Insider. Per gli analisti i melafonini, attesi in due modelli da 4,7 e 5,5 pollici, venderanno 10 milioni di unità solo nel primo weekend, grazie ai display più grandi.
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