28 agosto 2025
Aggiornato 14:00
Scienza

Ecco come i batteri «persistenti» riescono a resistere agli antibiotici

I batteri persistenti non sono propriamente resistenti agli antibiotici: piuttosto, entrano in una fase latente per poi risvegliarsi una volta terminata la terapia e riprendere la loro attività

GERUSALEMME - I ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme hanno scoperto uno dei meccanismi con cui i batteri «persistenti» riescono a resistere agli antibiotici: è quanto riporta il sito di Science Daily.
I batteri persistenti non sono propriamente resistenti agli antibiotici: piuttosto, entrano in una fase latente per poi risvegliarsi una volta terminata la terapia e riprendere la loro attività.

CARESTIA - La ricerca ha dimostrato che quando gli antibiotici attaccano questo tipo di batteri una tossina contenuta nei batteri stessi e denominata HipA disabilita il meccanismo per la costruzione delle proteine: ciò viene interpretato come un segnale di «carestia» da parte dei batteri, che entrano in una fase latente nella quale sono in grado di sopravvivere.