25 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Spazio

Parmitano torna sulla terra

Luca Parmitano, il russo Fyodor Yurchikhin e l'americano Karen Nyberg sono tornati oggi sulla Terra, dopo una missione di 166 giorni, portando la torcia olimpica russa dei giochi invernali di Sochi

MOSCA - Luca Parmitano, il russo Fyodor Yurchikhin e l'americano Karen Nyberg sono tornati oggi sulla Terra, dopo una missione di 166 giorni, portando la torcia olimpica russa dei giochi invernali di Sochi. I tre astronauti sono atterrati nelle steppe del Kazakistan alle 3.49, come previsto, con la torcia olimpica che sabato scorso aveva fatto, per la prima volta nella storia, una passeggiata spaziale.

CINQUE MESI NELLO SPAZIO - Il modulo Soyuz che li ha riportati a terra era sospeso a un grande paracadute bianco, usato per ammortizzare l'atterraggio nella regione del Djezkazgan, stando alle immagini trasmesse dalla televisione russa. La torcia era stata impacchettata per motivi di sicurezza. Una volta liberata, un membro dell'Agenzia spaziale russa si è affrettato a mostrarla a telecamere e fotografi: «Ecco la torcia».
Yurchikhin, Parmitano e Nyberg hanno trascorso poco più di cinque mesi nello spazio, facendo diversi esperimenti scientifici, tra cui ricerche sulla resistenza agli antibatterici.

SORRISO FELICE - Parmitano è stato l’ultimo ad essere estratto dalla navetta e la sua prima reazione nell’essere di nuovo a Terra è stato un sorriso felice. Sul suo viso non c’era la minima traccia dello stress che può provocare un viaggio a dir poco avventuroso come il rientro con la Soyuz. «Separazione avvenuta. Per strada verso la Terra!» aveva scritto l’astronauta su Twitter dopo che la navetta si era staccata dalla Stazione Spaziale per cominciare il viaggio di ritorno. L’ultima delle sue spettacolari foto l’ha voluta dedicare alla Sicilia, dove è nato 37 anni fa.