19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
La Chiesa e i social network

Papa Benedetto XVI sbarca su Twitter

Suole scrivere a matita, suona musica classica, ha riabilitato la «messa in latino», ma Benedetto XVI, 85 anni, ha voluto stare al passo dei tempi sbarcando su Twitter. Il suo account - @Pontifex - è stato annunciato in una conferenza stampa, stamane, con lo «stato maggiore» della comunicazione vaticana, e ha raggiunto in poche ore oltre 300.000 follower

CITTÀ DEL VATICANO - Suole scrivere a matita, suona musica classica, ha riabilitato la 'messa in latino', ma Benedetto XVI, 85 anni, ha voluto stare al passo dei tempi sbarcando su Twitter. Il suo account - @Pontifex - è stato annunciato in una conferenza stampa, stamane, con lo 'stato maggiore' della comunicazione vaticana, e ha raggiunto in poche ore oltre 300.000 follower. Che la Chiesa sia all'avanguardia da secoli nell'uso dei mezzi di comunicazione, del resto, è un fatto attestato da esempi storici come le pitture di Giotto o la Bibbia in vernacolo di Lutero. E lo stesso Benedetto XVI è sembrato preconizzare la sua attenzione al 'microblogging' del 'social network' più diffuso nel mondo quando, in un recente messaggio per la Giornata mondiale della comunicazione sociale, ha scritto: «Nella essenzialità di brevi messaggi, spesso non più lunghi di un versetto biblico, si possono esprimere pensieri profondi».

Benedetto XVI lancerà i primi tweet il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe. «Inizialmente i tweet saranno pubblicati in occasione dell'udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una frequenza maggiore», ha precisato il Vaticano. «I primi tweet risponderanno alle domande indirizzate al Papa su questioni relative alla vita di fede». Molte domande sono state già inviate, altre potranno essere formulate sino al 12 dicembre indirizzandole a #askpontifex.

Il nuovo account @pontifex, intanto, scatena - e non poteva essere altrimenti - una ridda di commenti su Twitter. Molti benvenuti, molte ironie, qualche insulto. «Fa proprio ridere #ilpapasutwitter», scrive qualcuno. «Quindi da oggi il Papa non scomunica più. Ti defollowa direttamente», ironizza un altro. «Tornando a casa, troverete i bambini, date un tweet ai vostri bambini e dite: questo è il tweet del Papa», scherza un terzo. Roberto Formigoni, attivissimo sul 'social network', dà immediato benvenuto al Pontefice («Papa Benedetto XVI su Twitter. Grazie Santo Padre, dal 12/12 La seguiremo con la massima attenzione anche su Twitter»). Qualcuno pone questioni serie («E poi il parroco viene a dire : 'Non dovete dare troppa importanza a Facebook , Twitter e Social Networks' e adesso #ilPapaSuTwitter?»). Qualcun altro ne approfitta per polemizzare («La Chiesa decide di evolversi in quanto a mezzi di comunicazione, ma in quanto a mentalità sia mai, eh»). Tra chi scrive immediatamente per porre domande a Benedetto XVI, domande sulla fede, provocazioni («Si potrà chiedergli di pagare #Imu senza fare tante manfrine o si offende???»), e, appunto, qualche insulto. Commenta un cattolico aduso al web: «Messaggi e immagini offensive per @pontifex : il prezzo (salato) della democrazia virtuale».