Possibile presenza di ghiaccio sui poli di Mercurio
Rilevata dalla sonda della Nasa «Messenger». La scoperta conferma quando già noto dalla mappatura radar che aveva evidenziato delle zone di riflessione simili appunto a quelle causate dal ghiaccio
ROMA - La sonda «Messenger» della Nasa ha rilevato la possibile presenza di ghiaccio nelle zone polari di mercurio, parte delle quali rimangono sempre in ombra: la scoperta conferma quando già noto dalla mappatura radar che aveva evidenziato delle zone di riflessione simili appunto a quelle causate dal ghiaccio.
Come spiega il sito della BBC, nonostante la temperatura superficiale superiore ai 400 gradi centigradi alcuni crateri costituiscono una cosiddetta «trappola fredda»: le immagini fornite dalla sonda - la seconda a visitare il pianeta più interno del sistema solare dopo «Mariner 10», negli anni Settanta - hanno confermato che le zone d'ombra coincidono con quelle a maggiore riflessione radar.
Tuttavia gli esperti avvertono che al momento si tratta di un'ipotesi e che i depositi di ghiaccio dovrebbe essere ricoperto da un sottile strato di detriti per rimanere stabili.