7 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Scienza | Astronomia

Asteroide «sfiorerà» la terra il 15 Febbraio 2013

«2012 Da14» passerà ad appena 15mila chilometri, sotto l'orbita dei satelliti geostazionari. Il prossimo passaggio permetterà agli astronomi di stabilire se l'effetto gravitazionale terrestre o lunare altererà la traiettoria dell'asteroide

ROMA - «2012 Da14», l'asteroide scoperto nel febbraio scorso da alcuni astronomi dilettanti, tornerà l'anno prossimo a sfiorare la Terra ma senza rappresentare alcun rischio: lo ha reso noto l'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

«2012 Da14» passerà ad appena 15mila chilometri - Lungo circa una cinquantina di metri, era stato rilevato solo dopo essere passato a circa 2,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta, sette volte la distanza Terra-Luna: il prossimo incontro - il perigeo è previsto per il 15 febbraio del 2013 - sarà ancora più ravvicinato, appena 15mila chilometri, sotto l'orbita dei satelliti geostazionari.
Il prossimo passaggio permetterà agli astronomi di stabilire se l'effetto gravitazionale terrestre o lunare altererà la traiettoria dell'asteroide, che compie la sua orbita attorno al Sole in 366,25 giorni. Un oggetto di dimensioni e massa simili causò nel 1908 l'esplosione di Tunguska, devastando 2mila chilometri quadrati di territorio siberiano per fortuna deserto.