29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Missioni spaziali

Iniziata l'ultima passeggiata spaziale del'era shuttle

Missione «Atlantis» prevede una sola Eva. La Nasa ha inoltre deciso di prolungare di un giorno la durata della Sts-135

WASHINGTON - Gli astronauti della Iss Ronald Garan e Michael Fossum hanno iniziato l'ultima «passeggiata spaziale» (Eva) del programma shuttle: lo ha annunciato l'Agenzia spaziale statunitense.
Si tratta dell'unica Eva prevista durante la permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale «Alpha» dello space shuttle «Atlantis»: il compito principale è quello di ritirare una pompa di raffreddamento difettosa collocata sull'esterno della Iss e di trasportarla nella stiva della navetta.

La Nasa ha inoltre deciso di prolungare di un giorno la durata della Sts-135, ultima missione del programma: «Atlantis» dovrebbe rientrare sulla pista del Centro Spaziale «Kennedy» il 21 luglio prossimo, poco prima delle 12 ora italiana.

Sa di futuro, il robot programmato per soccorrere i satelliti in difficoltà installato oggi all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale nella prima e unica passeggiata spaziale prevista nell'ultima missione dello shuttle Atlantis.
Protagonisti della passeggiata, della durata di tre ore e mezza, sono stati gli astronauti della Stazione Spaziale Ron Garan e Mike Fossum. Entrambi hanno installato l'esperimento Rrm (Robotic Refueling Mission) su una piattaforma che si trova all'interno di Dextre, la speciale «mano» del braccio robotico della stazione orbitale.
Obiettivo dell'esperimento è dimostrare la capacità del sistema di intervenire a rifornire e riparare i satelliti in difficoltà. Il robot viene controllato da Terra e rappresenta uno strumento in grado di ridurre costi e rischi delle missioni di manutenzione e riparazione dei satelliti nell'epoca post-shuttle. Secondo gli esperti l'esperimento è una prova di concetto per dimostrare la fattibilità di un futuro sistema in grado di raggiungere i satelliti che hanno bisogno di assistenza.