28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Nuove soluzioni

HP «semplifica» gli ambienti tecnologici

I clienti possono razionalizzare la distribuzione dei servizi applicativi con HP Converged Infrastructure

MILANO – HP ha annunciato nuove soluzioni integrate che semplificano le operazioni e accelerano il consolidamento delle risorse IT, permettendo ai clienti di razionalizzare la distribuzione dei loro servizi applicativi mission-critical.
I CIO (Chief Information Officer) devono garantire l’elevata disponibilità delle applicazioni più critiche, semplificando allo stesso tempo la gestione dell’infrastruttura tecnologica e riducendo i costi. Il nuovo HP StorageWorks P9500 Disk Array e i miglioramenti apportati al portafoglio HP-UX per i sistemi Integrity potenziano la distribuzione dei servizi applicativi, offrendo un’architettura aperta e integrata adatta ai carichi di lavoro più impegnativi, disponibile virtualmente sempre e ovunque.

«Le aziende hanno la necessità di semplificare i loro ambienti tecnologici e ridurne i costi complessivi senza però rinunciare ad affidabilità, disponibilità e sicurezza delle applicazioni mission-critical», ha commentato David Roberson, Senior Vice President e General Manager, StorageWorks, di HP. «HP Converged Infrastructure disgrega i silos tecnologici costosi e inefficienti per ridurre la complessità e migliorare la flessibilità».

Consolidamento accelerato con costi totali di proprietà (TCO) più bassi
HP StorageWorks P9500 è costruito sull’esperienza apportata da cinque generazioni di tecnologia HP StorageWorks XP Disk Array. Grazie ad un nuovo design incentrato sull’utente e ad un’architettura basata su standard, il modello P9500 accresce la quantità di dati che possono essere gestiti da un singolo amministratore e raddoppia l’efficienza energetica, dimezzando al tempo stesso i requisiti di spazio a pavimento.(1)
Controlli a livello applicativo sulla qualità del servizio, consentono ai clienti di utilizzare e condividere le risorse di storage in modo efficiente e di garantire il rispetto degli SLA (Service-Level Agreement) mission-critical. La scheda tecnica del prodotto HP StorageWorks P9500 è disponibile qui.

I vantaggi per i clienti includono:
— Un ridotto costo totale di proprietà (TCO) grazie all’uso del software HP P9000 Application Performance Extender per il consolidamento su un singolo array dello storage destinato alle applicazioni mission-critical e alle macchine virtuali.
— Un livello superiore di efficienza e flessibilità delle infrastrutture tecnologiche con il software HP P9000 Smart Tiers, in grado di fornire il trasferimento dei dati automatizzato e non intrusivo fra classi di capacità storage, inclusi i drive a stato solido, per bilanciare prestazioni e costi con i requisiti aziendali.
— Un’interfaccia utente perfezionata, grazie ai miglioramenti di HP Remote Web Console, che consentono di semplificare l’implementazione di un’infrastruttura di storage e ridurre i tempi di gestione dal 40% al 60%.(1)

«Molti clienti enterprise faticano a trovare la modalità per migliorare i livelli di disponibilità, automatizzare il disaster recovery ed eliminare le interruzioni operative pianificate», ha dichiarato Donna Scott, Vice President e Distinguished Analyst di Gartner. «Dal momento che i guasti accadono, il punto nodale è limitare l’estensione del malfunzionamento per garantire livelli di servizio sempre elevati per le applicazioni che abilitano i processi critici dell’azienda».

Elaborazione mission-critical semplificata
I miglioramenti apportati al software HP-UX 11i v3 e al portafoglio HP Serviceguard Solutions per i prodotti Integrity semplificano l’elaborazione mission-critical e aumentano la flessibilità del sistema a beneficio dei carichi applicativi più impegnativi, consentendo ai clienti di:
— Ridurre gli sforzi dati dalle configurazioni manuali fino al 93% circa con il nuovo HP Serviceguard Extension per Oracle e-Business Suite.(2) Questo software è progettato per offrire la configurazione automatizzata per oltre 200 applicazioni strettamente integrate, inclusi i servizi finanziari, le applicazioni CRM (Customer Relationship Management) e i componenti fra loro correlati, come quelli di storage e rete.
— Velocizzare la migrazione da IBM AIX ad HP Integrity, con il nuovo HP-UX Porting Kit for AIX, progettato per automatizzare fino al 95% delle fasi richieste per il completamento del lavoro di «porting».(3) Il kit è in grado inoltre di individuare le eventuali disomogeneità di codifica, fornire una stima precisa degli sforzi e consigliare le soluzioni.
— Consolidare sui sistemi HP Integrity le vecchie applicazioni di legacy eseguite su HP 9000, nel giro di pochi giorni anziché di mesi, utilizzando la tecnologia di virtualizzazione HP-UX 9000 Container. Questa soluzione può anche consentire ai clienti di beneficiare dei miglioramenti delle prestazioni dei più recenti sistemi HP Integrity.

Maggiori dettagli sui miglioramenti a livello software apportati a HP-UX 11i v3 e al portafoglio HP Serviceguard Solutions per i prodotti Integrity sono disponibili qui.
Liberare la potenzialità dei budget
HP Financial Services, la divisione di servizi di leasing e di gestione del ciclo di vita degli asset di HP, può aiutare i clienti a ottenere un migliore ritorno dei loro investimenti tecnologici attraverso HP Financial Solution Analysis. Questo strumento diagnostico può aiutare le aziende ad analizzare i costi diretti e indiretti associati alle soluzioni IT.
HP Financial Services offre una vasta gamma di opzioni di finanziamento flessibili, inclusi i servizi di sale leas-back, pensati per facilitare i clienti nel passaggio ad HP dalle soluzioni della concorrenza.
Ulteriori informazioni sui nuovi prodotti HP sono disponibili all’indirizzo www.hp.com/enterprise/news.