Quest: piani per supportare Microsoft RemoteFX
Progettato per essere compatibile con i progressi dei rich media in Windows Server 2008 R2
ROMA - Quest Software, fornitore di vWorkspace, soluzione flessibile di gestione del desktop virtuale, annuncia i propri piani per il supporto di Microsoft RemoteFX – una funzionalità di Windows Server 2008 R2 Service Pack 1 il cui sviluppo è attualmente in corso - nelle prossime versioni dei prodotti Quest.
Quest vWorkspace supporta le piattaforme multiple centralizzate su desktop, tra cui i desktop virtuali basati sulla tecnologia Microsoft Hyper-V, gli host Remote Desktop Session (precedentemente conosciuti come Terminal Server) e PC fisici e blade. vWorkspace conferisce avanzate capacità gestionali tra cui il connection broketing, il provisioning del desktop e l’ottimizzazione dell’esperienza utente, oltre a offrire supporto per Microsoft Hyper-V Server R2, Windows 7 e Windows Server 2008 R2.
«Siamo lieti di poter offrire ora questa nuova grande opportunità sulla piattaforma Remote Desktop Services,» dichiara Jon Rolls, Division Vice President of Product Management, Desktop Virtualization Group di Quest Software. «Microsoft RemoteFX incrementa la gamma di applicazioni e il carico di lavoro degli utenti che può essere eseguito in remoto, oltre a garantire un avanzato livello di esperienza utente per applicazioni graficamente intense.»
«Grazie a vWorkspace continueremo a migliorare e a estendere la piattaforma Remote Desktop Services per ottimizzare l’esperienza utente, soprattutto per i lavoratori remoti che operano con connessioni WAN o Internet,» spiega Rolls. «Siamo certi che queste ottimizzazioni siano importanti specialmente per i clienti che utilizzano RemoteFX e stiamo attualmente progettando di ampliare il nostro supporto per includere RemoteFX entro 30 giorni dalla sua disponibilità.»
Quest vWorkspace porta numerosi vantaggi ai clienti che centralizzano i desktop tramite Remote Desktop Virtualization Hosts con Microsoft Hyper-V e host Remote Desktop Session. Tra i vantaggi la riduzione dei costi totali di proprietà, l’aumento del livello di accettazione da parte degli utenti e la velocizzazione del lancio dei progetti di virtualizzazione del desktop. L’aggiunta di Microsoft RemoteFX a tutte queste tecnologie accresce ancora di più i vantaggi che si possono ottenere, incrementando l’adozione della virtualizzazione desktop sulla piattaforma Windows.
«Mentre le aziende pianificano l’implementazione di un’architettura informatica centralizzata con desktop virtuale o session-based, i professionisti IT vogliono offrire agli operatori connessi un’esperienza utente superiore,» dichiara Mike Schutz, Director of Product Management, Microsoft Corp. «Microsoft RemoteFX implementato in Windows Server consentirà agli operatori remoti di accedere ad ogni tipo di applicazione o contenuto sullo schermo, tra cui rich media e applicazioni 3D. Le aziende come Quest Software guardano al futuro attraverso l’investimento presente in soluzioni che incrementino la flessibilità e la performance di un ambiente desktop centralizzato.»