5 maggio 2024
Aggiornato 22:31
Cosmonauti pronti per il test

Progetto «Marte 500», c'è un italiano

Saranno rinchiusi per diciotto mesi in un container d'acciaio

ROMA - Un italiano di origini colombiane, due francesi e un belga hanno accettato di essere rinchiusi per diciotto mesi in container di acciaio, per simulare una missione sul pianeta Marte. L'esilio autoimposto - scrive la Bbc sul suo sito internet - servirà a esaminare i requisiti fisici e mentali necessari per il lunghissimo viaggio nello spazio. Gli europei affiancheranno un equipaggio composto in maggior parte da russi per il progetto «Marte 500», il cui inizio è previsto a maggio.

Provviste alimentari e acqua necessari per il «viaggio» dovranno essere caricati «nell'astronave» prima della «partenza». Sarà addirittura simulato un atterraggio.
Dopo circa 250 giorni, l'equipaggio sarà diviso in due gruppi e tre «astronauti» si trasferiranno in un altro container per camminare sulla «superficie del Pianeta Rosso».

«Penso si debba essere un po' pazzi per intraprendere questa avventura, ma è una follia sana», ha spiegato Diego Urbina, 26enne ingegnere elettronico italiano, «Mi mancheranno sicuramente famiglia e amici, la stessa natura, tutto quello che diamo per scontato sulla terra, come ad esempio internet. E le donne, sicuramente mi mancheranno anche loro...».
Urbina farà parte del progetto insieme con il belga Jerom Clevers (28 anni) e i francesi Arc'hanmael Gaillard (34) e Romain Charles (30).