4 maggio 2024
Aggiornato 14:00

Le marionette aiutano i bambini a superare l'ansia creata da un'operazione

I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics

Un piccolo intervento di chirurgia, anche se non comporta un'anestesia o supporto respiratorio, di solito provoca uno stato d'ansia nelle persone, soprattutto nei bambini. Come possiamo aiutarli? Gli ospedali usano spesso spettacoli di marionette come metodo per preparare i bambini alla chirurgia, ma un team di ricercatori greci ha condotto uno studio controllato per determinare l'impatto degli spettacoli di marionette sui bambini che devono sottoporsi a piccoli interventi di chirurgia. I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics.

Oggetto dello studio era lo sviluppo di un programma di preparazione strutturato, che prevedeva l'uso di spettacoli di marionette, per bambini che dovevano sottoporsi a chirurgia elettiva determinando se l'iniziativa aveva avuto un impatto positivo sull'ansia e sul comportamento pre- e post-operatorio dei bambini.

I ricercatori hanno esaminato 91 bambini tra i 4 e i 10 anni che erano stati ricoverati per interventi elettivi di otorinolaringoiatria presso l'Ospedale pediatrico Aghia Sophia di Atene. Sono state esaminate anche le madri dei bambini.

Il team ha diviso il campione in due gruppi in base all'età: 4-6 anni (età prescolare) e 7-10 anni (età scolare). I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale all'iniziativa o al gruppo di controllo.

L'iniziativa è stata divisa in due parti: i bambini partecipavano a spettacoli di marionette terapeutici e le loro madri a brevi sessioni di supporto psicologico. I bambini venivano quindi informati di ciò che sarebbe successo durante la loro degenza in ospedale comprese le relative procedure mediche (per es. anestesia e recupero). I ricercatori hanno anche incoraggiato i bambini a fare domande sulle procedure chirurgiche e sulla degenza in ospedale e a parlare di ciò che provavano.

Il team ha registrato minori disturbi comportamentali nei bambini assegnati al gruppo dell'iniziativa in seguito alle operazioni. Secondo i ricercatori, questi bambini erano preparati psicologicamente alle procedure.

Sono stati usati diversi metodi, come il Preschool Behaviour Questionnaire, che misura aggressività, ansia, iperattività, disturbi della concentrazione e paura nei bambini in età prescolare e le scale Rutter per insegnanti e genitori per quanto riguarda i disturbi emotivi e di condotta dei bambini tra i 9 e i 13 anni.

Un abbassamento nei punteggi medi indicava un miglioramento nel comportamento del bambino. I risultati hanno anche mostrato che i bambini più piccoli (4-6 anni) assegnati al gruppo dell'iniziativa erano meno iperattivi ed aggressivi dopo l'operazione rispetto a quelli del gruppo di controllo.

I ricercatori hanno notato che la grande differenza riscontrata tra i due gruppi potrebbe suggerire che il programma di preparazione psicologica ha aiutato i bambini ad elaborare l'intervento chirurgico in modo costruttivo e ad «essere meno soggetti a disturbi emotivi o di comportamento» in seguito alle operazioni.

Il team ha affermato che è necessario condurre ulteriori ricerche per testare l'efficacia di questo programma con altri gruppi di età e ha sottolineato la necessità che gli ospedali e il personale medico forniscano sia cure mediche che psicologiche.