29 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Renderanno più ecologiche le automobili europee

Sistemi stop/start di nuova generazione e a risparmio di carburante

I ricercatori di i-StARS sono impegnati nello sviluppo di un sistema stop/start per automobili che sia compatto e completamente integrato ed abbia un costo contenuto

Il progetto i-StARS (Starter-alternator reversible system, ovvero Sistema motorino d'avviamento-alternatore reversibile), finanziato attraverso l'iniziativa intergovernativa europea Eureka, sta andando avanti con progressi tecnologici all'avanguardia che porteranno i produttori di automobili europei in linea con la nuova legislazione sulle emissioni e stabiliranno la loro leadership nel mercato dei «motori verdi». Eureka, una rete paneuropea per R&S industriali orientati al mercato, ha assegnato a i-StARS 9,85 Mio EUR.

I ricercatori di i-StARS sono impegnati nello sviluppo di un sistema stop/start per automobili che sia compatto e completamente integrato ed abbia un costo contenuto. Prevedono che questo sistema sostituirà alla fine l'alternatore convenzionale usato nelle automobili dell'attuale generazione. Questo sistema si baserà su di un sistema di prima generazione sviluppato da uno dei partner del progetto, che è già stato installato in diverse automobili europee.

In un sistema stop-start, ogni volta che il motore gira al minimo, come per esempio quando l'automobile è ferma ad un semaforo, il sistema motorino d'avviamento-alternatore a cinghia arresta il motore per poi riavviarlo velocemente e silenziosamente su richiesta. Il vantaggio è costituito dal fatto che non si consuma carburante e non ci sono emissioni di gas, vibrazioni o rumori durante il periodo in cui il motore gira al minimo. Secondo gli esperti, si può ridurre il consumo di carburante di un valore fino al 6%; in contesti di traffico urbano congestionato è stato osservato un risparmio del 25%.

«Non solo sarà possibile ridurre le emissioni senza apportare grandi cambiamenti alla progettazione del motore, ma ciò si traduce in un risparmio del 6% nell'uso di carburante per il guidatore,» ha detto Derek de Bono, direttore marketing della Valeo Electrical Systems in Francia, a capo del progetto. Ha spiegato che i finanziamenti europei sono stati importanti per il successo del progetto. «L'etichettatura di Eureka ha fornito credibilità a livello nazionale ed Europeo,» ha detto. «Ci sta anche permettendo di portare la tecnologia sul mercato rapidamente, velocizzando l'accesso dell'Europa ad una tecnologia più pulita e aprendo i mercati globali per la nostra attrezzatura.»

Nel 2012 entrerà in vigore la normativa dell'UE che prevede una riduzione nelle emissioni medie di CO2 per le nuove automobili dagli attuali 160 g/km a 130 g/km. Questo condurrà ad una riduzione del 19% delle emissioni di CO2 e metterà l'UE tra i leader mondiali nel campo delle automobili a basso consumo di carburante. La proposta risulterà inoltre in un beneficio per i consumatori prevedendo notevoli risparmi di carburante.

Il sistema motorino d'avviamento-alternatore reversibile di seconda generazione permetterà ai produttori di automobili europei non solo di rispettare questi nuovi limiti, ma comporterà anche una maggiore efficienza nell'uso del carburante senza bisogno di riprogettare completamente il motore. Tali benefici del resto non saranno limitati solo ai produttori europei.

«Ci stiamo anche rivolgendo a tutti gli altri produttori di automobili in Europa,» ha detto Bono. «E c'è anche interesse in Asia, in particolare da parte della Cina, che è interessata a ridurre i bisogni energetici, e negli USA che devono adeguarsi al limite di 35 miglia per gallone cui si sono impegnati nel 2007.»

Le previsioni di mercato indicano che circa un milione di veicoli l'anno useranno questi sistemi entro il 2010, con un tasso di penetrazione del 4% in tutto il mondo nel mercato automobilistico per queste applicazioni micro-ibride nel 2015.

Lo scopo di Eureka è quello di accrescere la competitività dell'Europa sostenendo attivamente le aziende, i centri di ricerca e le università che conducono progetti paneuropei per lo sviluppo di prodotti, processi e servizi innovativi. Offre ai partner del progetto accesso ad una banca di competenze e capacità in tutta Europa e facilita l'accesso ai programmi di finanziamento nazionali sia pubblici che privati.