«Oggi siamo tutti italiani». Dall'Albania il discorso accorato di Edi Rama
Il primo ministro albanese invia 30 medici in Italia. L'Albania è un piccolo paese davanti alle coste della Puglia, di 3 milioni di abitanti. Tuttavia, ha fatto per l'Italia più della Francia e della Germania
TIRANA - Il premier albanese Edi Rama aveva tenuto un breve discorso di fronte al piccolo contingente sanitario in partenza da Tirana. «Partite per la linea del fuoco in Italia. So che 30 medici non cambieranno il rapporto tra la forza micidiale del nemico invisibile e le forze in tenuta bianco che lo stanno combattendo. Ma anche laggiù è casa nostra da quando i nostri fratelli italiani ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l’Albania bruciava con dolori immensi».
«Noi stiamo combattendo un nemico invisibile. Noi non possiamo tenere un esercito di riserva in attesa che siano chiamati mentre in Italia si stanno curando anche albanesi ed hanno un grande bisogno di aiuto. Noi non siamo ricchi ma neanche privi di memoria, non abbandoniamo mai gli amici in difficoltà. Questa è una guerra che non si vince da soli. L’Italia vincerà questa guerra anche per noi, per l’Europa e il mondo intero».
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