29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Crisi coreana

Corea del Nord, il test nucleare 10 volte più forte di Hiroshima. Interviene Putin

Il Giappone stima che l'ultimo test nucleare effettuato dalla Corea del Nord abbia liberato 160 chilotoni di potenza, 10 volte l'energia della bomba atomica sganciata su Hiroshima

PYONGYANG - L'escalation nucleare nordcoreana fa sempre più paura. Il Giappone stima che l'ultimo test nucleare effettuato dalla Corea del Nord abbia liberato 160 chilotoni di potenza, 10 volte l'energia della bomba atomica sganciata su Hiroshima. Si tratta della seconda revisione di Tokyo sull'intensità del test: le prime due stime erano di 70 e 120 chilotoni. Il ministro della Difesa nipponico, Itsunori Onodera ha dichiarato ai giornalisti che la modifica è stata effettuata in base alla magnitudo aggiornata da parte dell'Organizzazione del trattato per il bando complessivo dei test nucleari. Per Tokyo, lo sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord è "a un nuovo stadio di minaccia grave e imminente». Intanto il presidente russo, Vladimir Putin, incontrando a Vladivostok il presidente sudcoreano Moon Jae-In, in occasione dell'Eastern economic forum, ha sottolineato la minaccia che Pyongyang rappresenta per il mondo intero. "Non dobbiamo cedere alle emozioni e mettere all'angolo la Corea del nord - ha detto - ognuno deve mostrare sangue freddo ed evitare misure che portino a un'escalation di tensioni». "Noi non riconosciamo lo statuto nucleare della Corea del Nord - ha concluso Putin - il programma missilistico di Pyongyang viola gravemente le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu, indebolisce il trattato di non proliferazione e costituisce una minaccia per la sicurezza nell'Asia nordorientale». Putin ha sottolineato l'esigenza di una soluzione politica, specificando che ulteriori sanzioni e pressioni non risolveranno il problema e ribadendo, in ogni caso, che la risoluzione della crisi nordcoreana rappresenta la massima priorità sullo scenario internazionale.