19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Labour pronti a formare un governo di minoranza. Bbc: May resterà

Elezioni Gb, i laburisti di Corbyn festeggiano: Theresa May ha fallito

Esultano Jeremy Corbyn e i laburisti dopo la consistente affermazione alle elezioni britanniche, in seguito alla quale hanno strappato ai tories di Theresa May una trentina di seggi in più rispetto alla precedente legislatura

LONDRA - Esultano Jeremy Corbyn e i laburisti dopo la consistente affermazione alle elezioni britanniche, in seguito alla quale hanno strappato ai tories di Theresa May una trentina di seggi in più rispetto alla precedente legislatura e ora si dicono pronti a formare un governo di minoranza. Anche se c'è chi invoca una nuova consultazione elettorale. «Credo che siano tutti scioccati - dice quest'uomo - anche se rimane una piccola maggioranza dei conservatori, la Brexit ora sarà molto più difficile e penso proprio che ci saranno nuove elezioni prima di Natale»«È un sollievo - aggiunge questo elettore - abbiamo guadagnato seggi in roccaforti conservatrici. Sull'ipotesi di nuove elezioni non saprei cosa dire»«Theresa May è un politico finito - conclude questo elettore - ha fallito e dovremmo sbrazzarcene perché non è minimamente riuscita a coinvolgere il popolo britannico che lei stessa ha definito 'forte e stabile'».

Corbyn stupisce
Il leader laburista era stato indicato dalla premier uscente come una 'catastrofe per guidare i negoziati sulla Brexit' e deriso dalla May che però ora ha perso la maggioranza in Parlamento anche se, secondo la Bbc, non lascerà Downing street. Corbyn, dal canto suo, con un'ottima campagna elettorale ha spiazzato i suoi critici e ha riportato a nuova fortuna il Labour. Secondo gli analisti, è riuscito a mobilitare la sua base, a entusiasmare i giovani e a riportare alle urne gente che altrimenti non avrebbe votato. Proprio la Brexit, però, ora diventa un ostacolo ancora più difficile da affrontare. La May aveva ricevuto il mandato dal precedente Parlamento per una "hard" Brexit ma ora questa strategia è indebolita e anche Bruxelles, in attesa dell'apertura delle trattative prevista per il 19 giugno, avverte che senza un governo stabile tutto sarà più complicato.