La Spagna vira a sinistra: Rajoy sfiduciato, arriva Sanchez
Il Parlamento spagnolo ha deposto il premier conservatore Mariano Rajoy con una mozione di sfiducia
MADRID - Il Parlamento spagnolo ha deposto il premier conservatore Mariano Rajoy con una mozione di sfiducia presentata dopo una sentenza giudiziaria che sancisce il coinvolgimento ai massimi livelli, nel passato recente, del suo Partido Popular in vicende di corruzione. A succedergli, in base dall’istituto della sfiducia costruttiva previsto dall’ordinamento spagnolo, il suo rivale di sempre, il leader socialista Pedro Sanchez, primo firmatario della sfiducia.
Il primo premier deposto dal 1977
La presidente del Congresso Ana Pastor tra gli applausi ha annunciato che una maggioranza assoluta di 180 deputati su 350 ha votato in favore della mozione di Sanchez, che ha fatto di Rajoy il primo presidente del Consiglio a essere deposto con una sfiducia dall’avvio della moderna democrazia spagnola nel 1977.
Le sue parole
Il leader conservatore, 63 anni, barba e occhiali, si è alzato e ha stretto la mano del leader del Psoe per poi lasciare l’aula senza dire una parola. Qualche momento prima aveva ammesso nell’emiciclo di aver perso, dopo che un gruppo eterogeneo di nazionalisti baschi e catalani aveva annunciato il sostegno alla mozione di Sanchez. «E’ stato un onore, non ce n’è di più grandi, essere a capo del governo spagnolo» avevo detto Rajoy tra gli applausi dei deputati del suo gruppo, che sono alzati in piedi per omaggiarlo.
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