Gerusalemme capitale, Kim Jong-Un in cerca di alleati dà del «rimbambito» a Trump
La Corea del Nord ha condannato il presidente Usa Donald Trump, definendolo nuovamente “rimbambito”
PYONGYANG - La Corea del Nord ha condannato il presidente Usa Donald Trump, definendolo nuovamente «rimbambito», per aver annunciato il riconoscimento unilaterale di Gerusalemme come capitale d’Israele. In un comunicato pubblicato dall’agenzia di stampa ufficiale KCNA, la Corea del Nord ha scritto un’altra riga nel lungo elenco di insulti che sono volati tra Pyongyang e Washington negli ultimi mesi.
"Fuoco e rabbia"
«Considerando il fatto che il rimbambito con tare mentali ha chiesto una totale distruzione di uno stato sovrano presso l’Onu, questa azione non è sorprendente», ha detto un portavoce del ministero degli Esteri, facendo riferimento al discorso fatto all’Assemblea generale dell’Onu da Trump, nel quale si evocava «fuoco e rabbia» sulla Corea del Nord. «Ma – continua la dichiarazione – questa mossa chiaramente mostra al mondo intero chi è il distruttore della pace e della sicurezza mondiale, chi è paria e canaglia nella comunità internazionale».
"Condanna con forza"
In questo senso, la Corea del Nord «condanna con forza» la mossa Usa di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele ed esprime «pieno sostegno e solidarietà ai popoli palestinese e arabo nella lotta per ottenere i loro legittimi diritti».
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