29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Germania

All'attentatore di Amburgo era stato negato l'asilo

L'autore dell'attacco di ieri è un 26enne nato negli Emirati Arabi Uniti a cui era stata respinta la richiesta di asilo, ma che non era stato rimpatriato perchè sprovvisto di documenti.

L'attentatore di Amburgo
L'attentatore di Amburgo Foto: ANSA/ WEB/ YOUTUBE ANSA

AMBURGO - L'autore dell'attacco di ieri ad Amburgo è un 26enne nato negli Emirati arabi uniti a cui era stata respinta la richiesta di asilo, ma che non era stato rimpatriato perchè sprovvisto di documenti. E' quanto ha detto il sindaco di Amburgo, Olaf Scholz, mentre i media tedeschi hanno identificato l'uomo in Ahmad A., affermando che era noto alla polizia come islamista. Nell'attacco è morto un uomo di 50 anni, mentre altre sei persone sono rimaste ferite. Secondo lo Spiegel Online, una volta arrivato in Germania l'attentatore sarebbe entrato in contatto con gli islamisti. Lo stesso Spiegel riferisce anche di problemi psichiatrici del 26enne e di abuso di droga.

ODIO - «Quello che mi fa arrabbiare è che il responsabile è una persona che ha chiesto protezione in Germania e che ha rivolto il suo odio contro di noi», ha detto Scholz, ringranziando i concittadini che hanno bloccato l'uomo subito dopo l'attacco, permettendone l'arresto.
Secondo il giornale Bild, l'aggressore avrebbe gridato «Allah Akbar!» prima di passare all'attacco. Il sospetto, che non è stato identificato per il momento, ha preso la fuga dopo l'attacco ma è stato inseguito da dei testimoni che hanno allertato la polizia. Il quotidiano tedesco ha pubblicato sul suo sito internet una foto dell'aggressore con un sacco bianco e coperto di sangue sulla testa.

CASO SOSPETTO - L'attentatore era considerato «un caso sospetto» a causa di «elementi che dimostravano una radicalizzazione» religiosa. L'indagine sta ora seguendo la pista delle «motivazioni religiose», ma anche «l'instabilità psicologica» del 26enne, ha aggiunto il ministro, sottolineando che al momento non è ancora possibile dire con certezza «quale di questi elementi sia stato quello scatenante».
Secondo la ricostruzione della polizia, ieri il 26enne è entrato ieri in un supermercato armato di un coltello da cucina con una lama di 20 centimentri e si è scagliato contro un uomo di 50 anni, uccidendolo. Quindi ha ferito altri due clienti all'interno del negozio e poi è corso in strada, dove ha ferito quattro passanti prima di essere inseguito e bloccato.