29 novembre 2023
Aggiornato 06:30
A pochi giorni dal vertice Nato a Varsavia

Dopo l'Anakonda della Nato, Russia e India lanciano le esercitazioni militari Indra 2016

Russia e India preparano le esercitazioni militari congiunte Indra 2016. L'ennesimo segnale che tra Mosca e Nuova Delhi i rapporti militari si fanno sempre più intensi

MOSCA - Russia e India preparano le esercitazioni militari congiunte Indra 2016, nell'ultima tappa dei colloqui iniziati oggi sulle coste dell'Estremo Oriente russo. L'ennesimo segnale che tra Mosca e Nuova Delhi i rapporti militari si fanno sempre più intensi. La parte indiana ha più volte segnalato il suo interesse per il sistema antimissile russo S400 Triumph, benchè il Cremlino a maggio abbia negato l'esistenza di alcun contratto.

Tre esercizi
Secondo un portavoce del Distretto Militare Orientale russo, le forze armate russe e indiane sono tenute a partecipare a tre grandi esercizi quest'anno: Indra Navy 2016 addestramento navale, AviaIndra 2016 e Indra 2016. Gli esercizi Indra sono stati tenuti già nel 2003 e mirano ad aumentare l'interoperabilità tra le forze russe e indiane. Il ministero della Difesa russo ha stimato un totale di 500 partecipanti. In Indra Navy 2016, prevista per dicembre, verranno impiegati dalla Russia anche una grande nave anti-sommergibile, un cacciatorpediniere, un elicottero anti-sommergibile, una petroliera e un rimorchiatore.

Mosca critica la Nato
Tutto questo, mentre l'Alleanza Atlantica ha lanciato la più grande esercitazione nell'Est Europa dalla fine della Guerra fredda a oggi, Anakonda 2016. In occasione dell'ultimo vertice di Varsavia, Mosca ha criticato la Nato, colpevole di essersi concentrata «sull'inesistente minaccia» proveniente dalla Russia. Al vertice si è discusso molto dei timori sull'espansionismo del Cremlino.

Ottica distorta
«Un'analisi preliminare dei risultati dell'incontro dimostra che la Nato continua a esistere in una sorta di ottica distorta politico-militare», ha affermato in una nota il ministero degli Esteri, «Contrariamente agli interessi obiettivi di mantenere pace e stabilità in Europa...l'alleanza concentra i suoi sforzi deterrenti su un'inesistente minaccia dall'Est».

Politica di deterrenza
I leader della Nato si sono compattati sabato a Varsavia su una «ostinata» politica di deterrenza e dialogo con la Russia, dopo aver lanciato il più grande rafforzamento militare dell'alleanza atlantica dalla Guerra Fredda, per contrastare Mosca.

Quattro battaglioni Nato in Polonia e negli Stati Baltici
Il capo dell'alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ha affermato che i leader sono uniti sulla Russia e hanno concordato al vertice di Varsavia di potenziare il fianco orientale dopo il conflitto in Ucraina e dopo che Mosca ha annesso la Crimea. Il presidente russo Vladimir Putin si è detto contrario alla decisione della Nato di posizionare quattro battaglioni in Polonia e negli Stati Baltici, vedendo l'espansione verso la zona di influenza di Mosca dell'epoca sovietica una diretta minaccia alla sicurezza.

(Fonte Askanews)