Lotta all'Isis, scende in campo anche Berlino

BERLINO - Il governo federale sta pianificando un intervento militare in Siria: la Bundeswehr si prepara ad inviare dei Tornado, aerei da ricognizione, secondo quanto confermato ai media tedeschi da Henning Otte, responsabile della politica di difesa della frazione Cdu al Bundestag. La notizia arriva all'indomani della visita a Parigi della cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha deciso di dimostrare il sostegno di Berlino alla Francia di Francois Hollande nella lotta contro l'Isis. Il governo federale non ha ancora confermato la notizia.

Isis da combattere militarmente
«Non solo rafforzeremo la nostra missione di addestramento nel Nord dell'Iraq, ma daremo un'accelerazione al nostro impegno nella lotta contro l'Isis con l'invio in Siria di Tornado da ricognizione Recce», si legge in un comunicato dei cristianodemocratici. L'Isis può essere combattuta solo militarmente, «per questo deve essere presa in considerazione qualsiasi idea per portare avanti la nostra lotta contro contro il terrorismo islamico». Si discute inoltre - scrive lo Spiegel online - dell'invio di aerei per il rifornimento dei jet della coalizione contro l'Isis, di un eventuale intervento della marina e del ricorso a satelliti sempre per l'individuazione degli obiettivi.

Restare uniti
Il ministro della Difesa tedesco, signora Ursula von der Leyen ha definito «necessaria» la decisione della Germania di partecipare militarmente alla guerra contro lo Stato islamico. «E' stata l'amara esperienza» dei giorni passati a far capire che «se non siamo uniti l'uno all'altro, sarà solo l'Isis ad approfittarne», ha detto il ministro in un'intervista durante la trasmissione televisiva ARD-«Tagesthemen». «Per fermare queste bande di assassini, queste stragi brutali e mettere fine al tormento dei popoli di questa regione, sono necessari mezzi militari», poiché con lo Stato islamico non si può trattare.

Germania possibile mirino?
Alla domanda se la Germania possa diventare in questo modo un obiettivo privilegiato di attacchi terroristici, von der Leyen ha risposto: «L'amara verità è che l'Isis ha già detto in modo molto chiaro che anche la Germania è nel suo mirino». «Quindi la Germania non deve farsi illusioni. Noi dobbiamo lottare contro l'Isis fino alle sue radici con tutte le nostre forze».

(Con fonte Askanews)