Usa 2016, domani il quarto dibattito tra i repubblicani in mezzo alle polemiche
Domani sera è in programma, negli Stati Uniti, il quarto dibattito presidenziale tra i candidati repubblicani, a Milwaukee. A trasmetterlo sarà Fox Business Network, che lo ha organizzato insieme al Wall Street Journal
NEW YORK - Domani sera è in programma, negli Stati Uniti, il quarto dibattito presidenziale tra i candidati repubblicani, a Milwaukee. A trasmetterlo sarà Fox Business Network, che lo ha organizzato insieme al Wall Street Journal.
Polemiche
Il terzo dibattito ha generato molte polemiche, a causa delle accuse dei candidati ai moderatori e alle tv. Per questo, grande attenzione sarà riservata ai giornalisti che condurranno i confronti: quello principale sarà moderato da Maria Bartiromo e Neil Cavuto, volti di Fox Business Network, e Gerard Baker, direttore del Wall Street Journal. Nel preserale, ci saranno Trish Regan e Sandra Smith, della tv di stampo conservatore, e Gerald Seib, caporedattore della redazione di Washington del quotidiano finanziario.
Già se ne discute
Il quarto dibattito, a differenza del precedente, ha provocato polemiche ancor prima del suo svolgimento, a causa dei parametri decisi da Fox Business Network, che hanno provocato la riduzione del numero di partecipanti. Il confronto serale, alle 21 (le 4 del mattino in Italia), vedrà in scena otto candidati, capaci di avere una media di almeno il 2,5% delle intenzioni di voto nei quattro più recenti sondaggi nazionali, quelli di Fox News, Investor's Business Daily/Tipp, Quinnipiac University e Wall Street Journal/Nbc News: Donald Trump (25,3% di media) e Ben Carson (24,5%), i due candidati privi di esperienza politica; i senatori Marco Rubio (11,8%) e Ted Cruz (10%); l'ex governatore della Florida, Jeb Bush (5,5%), l'ex amministratrice delegata di Hewlett-Packard, Carly Fiorina (3%), il governatore dell'Ohio, John Kasich (2,8%), e il senatore Rand Paul (2,5%).
I protagonisti
Alle 19 (le 2 in Italia), il dibattito preserale sarà animato dal governatore del New Jersey, Chris Christie, dall'ex governatore dell'Arkansas, Mike Huckabee, dall'ex senatore Rick Santorum e dal governatore della Louisiana, Bobby Jindal, che hanno superato la media dell'1 per cento nei sondaggi. Il senatore Lindsey Graham e l'ex governatore di New York, George Pataki, sono stati esclusi da entrambi i dibattiti, visto che la loro media è risultata inferiore all'un per cento; resta 'invisibile' l'ex governatore della Virginia, Jim Gilmore, già escluso dai confronti di settembre e ottobre.
Campo ristretto
Rispetto agli ultimi due dibattiti, il campo è stato ristretto: Huckabee e Christie sono stati 'retrocessi' al dibattito preserale, mentre Graham e Pataki sono stati per la prima volta tagliati fuori. Per molti commentatori statunitensi, si tratta di decisioni arbitrarie che condannano alcuni candidati all'oblio e di scelte mirate per favorire lo show. A tutto vantaggio di Trump.
(Con fonte Askanews)
- 29/10/2017 Hillary Clinton «pagava» investigatori privati affinché incastrassero Trump
- 05/05/2017 Usa, Clinton parla della sconfitta: ora faccio parte della resistenza
- 05/04/2017 Usa, Trump spiato dal team di Obama? Ecco chi ci sarebbe dietro
- 23/01/2017 Prodi su Trump: «America first? Preoccupante, o l'Europa sta unita o finiamo male»