Turchia, due ragazzini in tribunale per aver offeso Erdogan

ISTANBUL - La giustizia turca ha aperto un fascicolo per «insulto» al presidente Recep Tayyip Erdogan a carico di due ragazzini - dodici e tredici anni - accusati di aver fatto a pezzi un ritratto del capo dello Stato. Lo riporta il quotidiano Hurriyet, riferendo che nell'atto di accusa la magistratura di Diyarbakir ha richiesto pene da quattordici anni a quattro anni e otto mesi di carcere.

La vicenda
I due sarebbero stati sorpresi lo scorso primo maggio mentre strappavano un poster con l'effigie di Erdogan su una strada di Diyarbakir, principale città del Sud-Est turco a maggioranza curda. L'avvocato che difende i ragazzini ha annunciato che la prima udienza è stata fissata per l'8 dicembre. «Se il presidente vuole far condannare due bambini per aver strappato un poster, è davvero un fatto molto triste per il diritto». I piccoli sotto inchiesta hanno sostenuto di aver cercato di grattare via il poster per poter poi vendere la carta. «Non sapevamo di cosa si trattasse», ha detto al giudice il più piccolo dei due, identificato solo con le iniziali, R.Y. 

(Con fonte Askanews)