30 luglio 2025
Aggiornato 21:30
Intesa tra i quattro leader per ritrovarsi a Parigi il 2 ottobre

Crisi Ucraina, Hollande, Merkel, Poroshenko e Putin presto a Parigi

I leader di Francia, Germania, Ucraina e Russia hanno salutato ieri sera, nel corso di un colloquio telefonico durato un'ora e mezza, il cessate-il-fuoco globalmente rispettato dal 1 settembre in Ucraina

PARIGI - I leader di Francia, Germania, Ucraina e Russia hanno salutato ieri sera, nel corso di un colloquio telefonico durato un'ora e mezza, il «cessate-il-fuoco» globalmente rispettato dal 1 settembre in Ucraina, decidendo di ritrovarsi a «inizio ottobre» a Parigi. Lo ha annunciato la presidenza francese.

IL 2 ottobre il vertice
Il Cremlino ha da parte sua precisato che il presidente russo Vladimir Putin ha dato il suo assenso per incontrare Francois Hollande, Angela Merkel e Petro Poroshenko il 2 ottobre a Parigi. Durante una conferenza stampa, lunedì, Hollande aveva parlato di una data un po' più vicina per questo nuovo summit sull'Ucraina, ipotizzando che si svolgesse prima dell'Assemblea generale annuale dell'Onu di fine settembre a New York.

Colloqui a quattro
I ministri degli Affari Esteri dei quattro Paesi si ritroveranno comunque come previsto il 12 settembre a Berlino per «preparare proposte concrete», ha confermato la presidenza francese. La ripresa dei colloqui a quattro, con il presidente russo Vladimir Putin, era molto attesa vista l'assenza del capo del Cremlino nell'incontro del 24 agosto nella capitale tedesca. Secondo l'Eliseo, i quattro leader si sono trovati in sintonia sulla «necessità di fare di tutto» perchè il cessate-il-fuoco «perduri e la Missione speciale di osservazione dell'Osce disponga di un accesso permanente, sicuro e senza ostacoli alle zone coinvolte».

Nodo sicurezza
In materia di sicurezza, hanno sottolineato che un «accordo sul ritiro delle armi di calibro inferiore a 100mm deve ormai essere trovato nel più breve tempo possibile» mentre quello «sul ritiro delle armi pesanti deve essere pienamente realizzato». A livello politico, a detta della presidenza francese, deve essere trovata una data concordata per l'organizzazione di elezioni locali in alcuni settori delle regioni (delle repubbliche autoproclamate) di Donetsk e di Lugansk". «Il lavoro sulle modalità di queste elezioni e sui progressi a favore dell'autonomia locale deve essere realizzato in parallelo», ha proseguito. Francois Hollande e Angela Merkel hanno inoltre «insistito sulla necessità di fare passi in avanti sullo scambio di prigionieri e di assicurare un libero accesso al Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr)», secondo la presidenza francese. (fonte askanews)