Repubblica ceca, migranti marchiati con un numero
Sta provocando aspre polemiche il metodo di identificazione dei migranti adottato in questi giorni dalla polizia della Repubblica ceca, che marchia i profughi sul braccio con un numero, tracciato con un pennarello indelebile
PRAGA (askanews) - Sta provocando aspre polemiche il metodo di identificazione dei migranti adottato in questi giorni dalla polizia della Repubblica ceca, che marchia i profughi sul braccio con un numero, tracciato con un pennarello indelebile. Un sistema che ricorda quelli utilizzati dai nazisti nei campi di concentramento, come fanno notare i commenti a corredo di alcune fotografie circolate nelle ultime ore ritraggono una donna poliziotto, intenta a scrivere un numero sul braccio di bambino, figlio di alcuni profughi arrestati nelle ultime ore in Repubblica ceca.
Tecnicismi
«In una tale situazione di emergenza, questi sono semplici tecnicismi, delle pignolerie» ha risposto il governatore della Moravia del sud, il socialdemocratico Michal Hasek, alla domanda di una giornalista di Ceska Televize, la tv pubblica ceca, la quale gli chiedeva se non sia possibile, nel XXI secolo, trovare dei metodi più rispettosi della dignità umana per l'espletamento delle procedure di identificazione dei migranti.
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