La Merkel visiterà il centro di accoglienza distrutto dai neonazisti
La Cancelliera ha definito "abiette" le proteste dell'estrema destra
BERLINO (askanews) - Una palestra destinata a diventare un centro di accoglienza per rifugiati è stata distrutta nella notte scorsa da un incendio, con tutta probabilità appiccato intenzionalmente.
A Nauen distrutto un centro di accoglienza
La palestra si trova in una scuola di Nauen, cittadina del Brandeburgo alle porte di Berlino. Fonti di polizia assicurano che non ci sono feriti. «Se le indagini dovessero confermare che si tratta di un atto xenofobo, polizia e giustizia faranno quanto necessario per assicurare gli autori alla giustizia e avviare un procedimento penale», ha detto il governatore del Brandeburgo, Dietmar Woidke. Il locale avrebbe dovuto essere operativo da inizio settembre per accogliere circa 130 persone.
La Merkel condanna le proteste dei neonazisti
Nei giorni scorsi inoltre, a Heidenau, un'altra cittadina tedesca vicino Dresda, si sono verificate violente manifestazioni di protesta da parte di gruppi xenofobi - definite «vergognose» dalla cancelliera Merkel - contro il previsto arrivo di un gruppo di profughi. La cancelliera, in seguito agli avvenimenti, ha annunciato che sarà in visita domani nel centro di accoglienza per rifugiati colpito dalle violente proteste dell'estrema destra. «La cancelliera dialogherà con i rifugiati, i volontari e le forze di sicurezza a Heidenau", ha reso noto il suo ufficio. La Merkel si è scagliata contro le proteste del weekend contro un centro di accoglienza a Heidenau, organizzate dall'estrema destra e dai neonazisti, definendole «abiette».
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