29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
L'annuncio del Ministro degli Esteri turco

Turchia, via libera ad attacchi contro Isis

Il Ministro degli Esteri turco ha annunciato che Ankara parteciperà attivamente agli attacchi aerei contro l'Isis, dopo aver autorizzato gli Stati Uniti ad utilizzare le sue basi militari

LISBONA (askanews) - La Turchia parteciperà «attivamente» agli attacchi aerei contro l'Isis dopo aver autorizzato gli Stati Uniti ad utilizzare la sua base di Incirlik (Sud). Lo ha dichiarato il capo della diplomazia di Ankara, Mevlut Cavusoglu.

Basi militari turche agli Stati Uniti
«Abbiamo concluso un accordo con gli Stati Uniti ai quali apriremo le nostri basi (militari). La Turchia si unirà attivamente agli attacchi aerei e alla guerra» contro l'Isis, ha affermato Cavusoglu in una intervista all'agenzia di stampa portoghese Lusa. «Stiamo tentando di convincere i membri della coalizione internazionale della necessità di una strategia determinata e globale per combattere e sradicare l'Isis», ha aggiunto.

Via libera a offensiva contro Isis
La Turchia, a lungo accusata di un atteggiamento compiacente e di inerzia nei confronti degli islamisti radicali in guerra contro Damasco, la settimana scorsa ha dato il via ad una offensiva contro l'Isis dopo un attentato suicida, attribuito ai jihadisti e costato 32 morti a Suruc (sud), nei pressi della Siria. Ankara ha anche dato il via libera all'utilizzo della base di Incirlik (Sud) agli aerei americani che bombardano l'Isis in Siria e in Iraq. 

Obiettivo anche il Pkk
Simultaneamente, il governo turco ha ordinato il bombardamento dei ribelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nell'ambito di un piano globale di «lotta contro i gruppi terroristi» dopo una serie di attacchi contro le forze di sicurezza. «L'Isis e altre organizzazioni terroriste minacciano la sicurezza della Turchia», ha esclamato il ministro turco, che oggi è in visita a Lisbona. «In Siria è necessaria anche una soluzione politica», ha precisato, sottolineando che «Damasco è la causa della comparsa dell'Isis e di altre organizzazioni terroriste così come della radicalizzazione».