18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Dopo l'attentato allo stabilimento di produzione del gas

Francia, Hollande convoca la Difesa e affida le indagini all'antiterrorismo

Dopo l'attacco allo stabilimento di produzione del gas nella regione dell'Isere, l'allarme cresce. Il presidente ha annunciato il suo rientro anticipato da Bruxelles e la convocazione del Consiglio della difesa. Le indagini sono affidate all'antiterrorismo

PARIGI (askanews) - Il presidente francese Francois Hollande, che rientrerà in anticipo da Bruxelles dopo l'attacco terroristico messo a segno oggi contro un impianto di gas nella regione dell'Isere, ha convocato per le 15:00 il Consiglio di difesa, ha annunciato il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian. «Il presidente della Repubblica ha riunito il Consiglio di difesa e sono d'accordo», ha dichiarato laconicamente il ministro.

Indagine all'antiterrorismo
L'indagine - ha dichiarato il presidente - è stata affidata alla Procura antiterrorismo.«Il ministro degli Interni si è recato immediatamente sul luogo dell'attentato con il procuratore e la persona sospettata di aver commesso l'attentato è stata già arrestata e identificata. Il luogo è stato isolato già dai primi minuti e sono state adottate tutte le misure di sicurezza per evitare drammi ulteriori e ulteriori azioni dannose. L'inchiesta è ancora in corso ed è stata affidata alla Procura antiterrorismo», ha aggiunto Hollande, confermando la possibile matrice islamista.

Bandiera dell'Isis nelle mani dell'attentatore
Un morto e due feriti è il primo bilancio dell'attentato allo stabilimento che produce gas Air Products, à Saint-Quentin-Fallavier, già regione dell'Isere, ma vicino Lione dove è stata trovata anche una testa mozzata coperta di scritte in arabo. L'attacco è stato portato da uno o due uomini che avevano una bandiera dell'Isis. Un trentenne, presunto autore dell'attacco, noto ai servizi francesi è stato arrestato ed è sotto interrogatorio. La matrice islamista, però, è ancora incerta e il ministero dell'Interno francese ha consigliato cautela.

Isis responsabile? Non è detto
Anche se l'uomo che avrebbe fatto esplodere delle bombole di gas aveva con sè una bandiera con le insegne dell'Isis, «nessun elemento corrobora per ora la teoria dell'implicazione dello Stato islamico», ha riferito una fonte del dicastero al quotidiano Liberation. Il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve ha dichiarato che si recherà «immediatamente» sulla scena dell'attentato. Sul posto ci sono anche le squadre antiterrorismo. Secondo fonti dei media locali, «un uomo è stato decapitato nel cortile della fabbrica, ma non si tratta di un dipendente della società». La testa è stata ritrovata «a svariate decine di metri dal corpo" infilzata nella recinzione del cortile dello stabilimento». Non è chiaro se la testa mozzata e il corpo siano stati trasportati sul posto o se la decapitazione sia avvenuta nel cortile dell'impianto. «Secondo i primi rilievi uno o più individui a bordo di un veicolo sono entrati nello stabilimento» e subito dopo «c'è stata un'esplosione», ha dichiarato una fonte.