18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Tema centrale per la prossima campagna elettorale

Immigrazione, maggioranza degli americani favorevoli a regolarizzare gli immigrati

I candidati alle presidenziali statunitensi del prossimo anno stanno cominciando a posizionarsi sulla controversa questione della riforma dell'immigrazione. L'opinione dei cittadini, intanto, sembra ormai chiara: un'ampia maggioranza afferma di essere favorevole alla regolarizzazione delle persone senza documenti, anche tra i repubblicani

NEW YORK (askanews) - I candidati alle presidenziali statunitensi del prossimo anno stanno cominciando a posizionarsi sulla controversa questione della riforma dell'immigrazione. L'opinione dei cittadini, intanto, sembra ormai chiara: un'ampia maggioranza afferma di essere favorevole alla regolarizzazione delle persone senza documenti.

72%  favorevole regolarizzazioni
Secondo l'ultimo sondaggio del Pew Research Center, il 72% degli americani crede che alle persone che vivono negli Stati Uniti illegalmente dovrebbe essere consentito di restare a determinare condizioni; il 42% è a favore dell'attribuzione della cittadinanza, mentre il 26% crede che sia sufficiente la residenza permanente. Secondo il 58% degli intervistati, è errato affermare che, regolarizzando gli immigrati, li si premi per «aver fatto qualcosa di sbagliato».

Anche tra i repubblicani 
Anche tra i repubblicani la maggioranza degli intervistati (56%) è a favore di una regolarizzazione delle persone senza documenti e si è inoltre lamentata (il 59%) di non essere ben rappresentata, sulla questione, dal suo partito. In Congresso e tra i candidati presidenziali, molti repubblicani hanno assunto posizioni più dure, contrarie alla regolarizzazione delle persone che vivono senza permesso negli Stati Uniti e a sostegno di maggiori controlli alla frontiera con il Messico.

Obama in calo
In calo anche l'approvazione per l'operato del presidente Barack Obama sull'immigrazione: il 56% boccia la Casa Bianca, il 37% la promuove. Divisi i latinoamericani: soddisfatto del presidente il 44%, insoddisfatto il 48 per cento. A novembre, Obama ha annunciato un provvedimento per impedire il rimpatrio e dare un permesso di lavoro a più di 4 milioni di persone, bloccato in tribunale dal Texas e altri 25 Stati.