Corea del Sud in allarme per il missile nord-coreano

SEOUL (askanews) - La presidente sudcoreana Park Geun-hye ha affermato oggi che il recente test di lancio di un missile da sottomarino, effettuato dalla Corea del Nord, rappresenta «una seria minaccia» alla stabilità regionale e ha chiesto una forte risposta militare a tutte le provocazioni di Pyongyang.

Il missile nord-coreano
Sabato i media statali nordcoreani hanno annunciato il lancio riuscito del nuovo missile Slbm sotto la personale supervisione del leader Kim Hong Un, che ha descritto il missile "un'arma strategica di livello mondiale".

Campanello d'allarme a Seoul
Il test ha fatto suonare il campanello d'allarme a Seoul, perché un pieno sviluppo dei Slbm porterebbe la minaccia nordcoreana a un nuovo livello, permettendo a Pyongyang un dispiegamento ben oltre la Penisola coreana e dando la capacità di risposta a un eventuale attacco nucleare. Lo sviluppo di missili da sottomarino «è una seria minaccia per la stabilità della Penisola coreana e dell'Asia nordorientale» ha detto Park in un incontro coi suoi principali ministri e consiglieri di sicurezza.

Corea del Sud pronta a rispondere severamente
Le forze sudcoreane, ha assicurato, risponderanno «severamente» in caso di qualsiasi provocazione da parte della Corea del Nord, specialmente nelle vicinanze del confine marittimo conteso nel mar Giallo, recita un comunicato presidenziale. Il test nordcoreano è stato considerato dagli esperti una prova di lancio, con il missile che ha viaggiato per poche centinaia di metri, piuttosto che un pieno test di volo. Questo ha fatto pensare gli esperti sudcoreani che lo sviluppo del missile è ancora «in una prima fase» di sviluppo. Ma un funzionario della difesa, in seguito, ha affermato che Pyongyang potrebbe essere a due o tre anni dallo sviluppo di missili balistici, con altri due anni per dispiegamento operativo.