28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Dopo la visita della scorsa settimana in Eritrea

Ministro degli Esteri egiziano a Gibuti per discutere del conflitto in Yemen

Dopo la visita della scorsa settimana in Eritrea, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry è partito oggi alla volta di Gibuti per discutere della situazione e dello sviluppo economico nel Corno d'Africa a fronte del conflitto in corso in Yemen.

YEMEN (askanews) - Dopo la visita della scorsa settimana in Eritrea, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry è partito oggi alla volta di Gibuti per discutere della situazione e dello sviluppo economico nel Corno d'Africa a fronte del conflitto in corso in Yemen.

Sicurezza nel Mar Rosso
Stando a quanto riferito al sito Al-Ahram da un portavoce del ministero degli Esteri egiziano, la visita di Shoukry a Gibuti verterà sulla situazione nello stretto di Bab al-Mandeb e sulla sicurezza della navigazione nel Mar Rosso, oltre alle modalità per «affrontare le attuali sfide» nell'area.

Egitto parte della coalizione dell'Arabia Saudita in Yemen
L'Egitto fa parte della coalizione araba guidata dall'Arabia saudita impegnata dalla fine di marzo in un'offensiva aerea contro i miliziani sciiti Houthi. Le forze navali egiziane sono responsabili della sicurezza dello stretto di Bab al-Mandeb, che dà accesso al Canale di Suez, su si affacciano Yemen, Gibuti ed Eritrea. Il Cairo ha giustificato il proprio intervento in Yemen proprio con la sicurezza dei traffici marittimi; prima dell'intervento militare in Yemen, l'ambasciatore egiziano a San'a aveva definito Bab al-Mandeb «una linea rossa». «Oltre il 38% del traffico marittimo mondiale passa per questo stretto - aveva ricordato il diplomatico, Youssef al-Sharkaoui - la sicurezza nazionale dello Yemen è strettamente legata alla sicurezza del Mar Rosso, del Golfo e di Bab al-Mandeb». Lo stretto è situato tra Yemen, Gibuti ed Eritrea. E proprio ad Asmara si è recato la scorsa settimana Shoukry per discutere della situazione in Yemen e della sicurezza della navigazione con la controparte eritrea Osman Saleh e il consigliere del presidente Yemane Gebreab. Una visita arrivata dopo che il 28 aprile scorso il presidente eritreo Isaias Afwerki si era recato in Arabia Saudita, per colloqui con il re Salman bin Abdulaziz e il ministro della Difesa Mohamed bin Salman, a capo dell'offensiva in Yemen.