Gli scozzesi decideranno l'esito delle elezioni inglesi?
I nazionalisti scozzesi dell'Snp hanno presentato il programma per le legislative di maggio, un evento che solitamente passa quasi inosservato a Londra. Ma non questa volta, quando potrebbero pesare sulla formazione del prossimo governo.
EDIMBURGO (askanews) - I nazionalisti scozzesi dell'Snp hanno presentato oggi il programma per le legislative di maggio, un evento che solitamente passa quasi inosservato a Londra. Ma non questa volta, quando potrebbero pesare sulla formazione del prossimo governo.
Scozzesi ago della bilancia?
Secondo i sondaggi il National Scottish Party, che conta attualmente 6 deputati a Westminster, potrebbe vincere circa 55 dei 59 seggi scozzesi, a spese del Labour. Con una tale armata di parlamentari, il partito di Edimburgo potrebbe costituire l'ago della bilancia in questo scrutinio dove nessuno dei due partiti principali, i conservatori del Primo ministro David Cameron e i laburisti, sembra in grado di ottenere la maggioranza. Partito indipendentista orientato a sinistra, l'Snp si dice pronto ad una alleanza con il Labour in funzione anti-Cameron. Ma i termini di una loro eventuale alleanza restano tutti da definire. Tanto più che il leader laburista Ed Miliband ha escluso la presenza di ministri dell'Snp in un ipotetico governo da lui guidato.
Potrebbero influenzare l'orientamento del governo anche senza ministri
Ma anche senza ministri, il partito scozzese potrebbe pesare sulla politica del prossimo esecutivo. Ed è proprio questo il suo obiettivo. «Speriamo che l'Snp sarà nella posizione di potere influenzare l'orientamento del governo», ha dichiarato la leader del partito, la 44enne Nicola Sturgeon, che ha preso la guida dell'Snp dopo il referendum sull'indipendenza a fine 2014. Davanti ai suoi riuniti a Edimburgo, Sturgeon ha presentato il «manifesto elettorale» dell'Snp, un programma incentrato sullo slogan «Più forte per la Scozia», ma che assicura di fare gli interessi di tutto il Regno Unito. «Se l'Snp esce da queste elezioni in posizione di forza, eserciteremo questa influenza in maniera responsabile non solo per gli interessi della Scozia, ma per tutto il Paese», ha detto Sturgeon. La numero uno degli indipendentisti scozzesi ha quindi attaccato la politica del governo conservatore, promettendo «di mettere fine alle inutili sofferenze causate dai tagli al bilancio».