«Basta omicidi della polizia»
Dopo gli ultimi fatti di cronaca, in oltre 30 città statunitensi, da a New York a Los Angeles, sono scoppiate delle rivolte contro le violenze commesse da poliziotti bianchi ai danni di afroamericani. Gli attivisti hanno bloccato strade e binari e si sono scontrati in alcuni casi con gli agenti: decine di manifestanti sono stati arrestati.
NEW YORK (askanews) - Centinaia di manifestanti hanno protestato a New York, Los Angeles e in altre città degli Stati Uniti contro le violenze commesse da poliziotti bianchi ai danni di afroamericani. Gli attivisti hanno bloccato strade e binari e si sono scontrati in alcuni casi con gli agenti: decine di manifestanti sono stati arrestati.
Dopo il caso Scott
A New York, circa 250 attivisti hanno attraversato il ponte di Brooklyn tenendo in mano cartelli con slogan come «Basta omicidi della polizia» e «Basta poliziotti assassini». Almeno 12 ragazzi sono stati arrestati dopo un breve confronto con i poliziotti. La manifestazione è stata organizzata da 'Stop Mass Incarceration Network', dopo l'omicidio di Walter Scott, un afroamericano ucciso, di spalle, da un poliziotto bianco a North Charleston, in South Carolina.
Proteste in 30 città e 10 Stati
A Los Angeles, la polizia ha arrestato 15 persone che facevano parte di un gruppo di circa 100 manifestanti, dopo aver bloccato i binari della metro e aver ignorato l'ordine di allontanarsi. Manifestazioni anche a San Francisco, Oakland, Chicago e in Wisconsin. Dimostrazioni di vario tipo contro la polizia sarebbero andate in scena in oltre 30 città di 18 Stati del Paese, secondo le tv statunitensi.