12 ottobre 2025
Aggiornato 07:30
Mentre l'Iran propone un piano di pacificazione

Usa: l'embargo sulle armi ai ribelli yemeniti valga anche per l'Iran

L'obiettivo, per gli Usa, deve essere per tutti un negoziato per il futuro del Paese. Per questo motivo, gli States hanno chiesto che anche l'Iran rispetti il nuovo embargo sulle armi ai ribelli houthi in Yemen. Ribelli che Teheran è accusato di sostenere da tempo.

NEW YORK (askanews) - Gli Stati Uniti chiedono all'Iran di rispettare il nuovo embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite ai ribelli houthi in Yemen.«Ovviamente l'Iran ricopre un ruolo, visto il suo sostegno agli houthi» ha detto ai giornalisti Marie Harf, la portavoce del dipartimento di Stato. «Credo che sarebbe d'aiuto se l'Iran, a questo punto, rispettasse il nuovo embargo delle Nazioni Unite imposto oggi - ha aggiunto - e smettesse di sostenere gli houthi».

Usa: l'embargo deve valere anche per l'Iran
Secondo Harf, la nuova risoluzione adottata dal Consiglio di sicurezza è «importante», in un momento in cui le potenze mondiali chiedono ai ribelli di abbandonare i territori conquistati nell'avanzata che ha costretto il presidente Abed Rabbo Mansour Hadi, sostenuto dalla comunità internazionale, a lasciare il Paese. La risoluzione «mostra davvero che il Consiglio agirà velocemente» ha detto la portavoce, ribadendo che l'Iran ha «notevolmente destabilizzato alcune zone della regione» e che l'obiettivo ora deve essere di portare tutte le parti in causa a sedersi al tavolo dei negoziati per decidere il futuro dello Yemen. Dopo l'avanzata dei ribelli huothi, sciiti, l'Arabia Saudita si è messa a capo di una coalizione araba che ha lanciato un'offensiva aerea per fermarli.

L'Iran ha proposto un piano di pace
D'altronde, il governo iraniano non è per nulla ininfluente rispetto alle vicende yemenite. Proprio ieri, infatti, ha proposto un piano di pace per mettere fine al conflitto nello Yemen, che prevede un cessate il fuoco seguito da un negoziato fra le parti con una mediazione esterna: lo ha reso noto il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.  «Ho proposto un cessate il fuoco seguito da un dialogo fra tutte le parti in causa facilitato da una mediazione esterna, che porti alla formazione di un governo rappresentativo della più ampia base possibile della popolazione» ha spiegato Zarif, in visita a Madrid, nel corso di una conferenza stampa. I ribelli sciiti delle milizie Houthi - che secondo il legittimo governo yemenita sarebbero appoggiate da Teheran - si sono impadroniti prima della capitale San'a e sucesisvamente della maggior parte del Paese; una coalizione araba sunnita a guida saudita è intervenuta con delle incursioni aeree per fermarne l'avanzata verso Aden, seconda città del Paese.