20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Ucraina

Tutti contro Mosca

Prosegue l'inchiesta internazionale sull'abbattimento del volo MH17, ma intanto sono arrivate da parte della comunità europea le sanzioni contro Mosca, accusata di non rispettare gli impegni presi e di alimentare per suo interesse il conflitto in Ucraina.

ROMA - Mentre proseguono le indagini internazionali sull'abbattimento del volo MH17, la comunità internazionale adotta misure sanzionatorie nei confronti della Russia, accusata di non rispettare gli impegni presi e di mancare di collaborazione nella risoluzione del conflitto ucraino.

Merkel: "Contromisure inevitabili" - Secondo il cancelliere tedesco, Angela Merkel, le nuove sanzioni approvate dall'Unione europea contro la Russia per la crisi in Ucraina sono «inevitabili".  Il cancelliere ha quindi ribadito a Mosca la necessità di «intraprendere il cammino della de-escalation e della cooperazione».

Usa: Sanzioni alle banche russe - Nel giorno in cui l'Unione Europea ha approvato un pacchetto di sanzioni contro la Russia per il suo ruolo nell'Est dell'Ucraina, anche gli Stati Uniti hanno deciso di agire in modo simile con altre sanzioni che prendono di mira tre grandi banche russe. Le sanzioni impediscono a ogni americano di compiere transazioni di medio e lungo termine con VTB Bank, Bank of Moscow e Russian Agricultural Bank.

Atteso anche un intervento del presidente americano, Barack Obama, sull'Ucraina, nel giorno in cui il segretario di Stato John Kerry ha ribadito che ci sono "chiare prove" del lancio nel territorio ucraino di razzi da parte della Russia, e che Mosca e i suoi "cosiddetti volontari" stanno continuando a rifornire i separatisti ucraini con munizioni e attrezzature varie. Al contrario, ha detto Kerry, «non c'è l'ombra di una prova» che la Russia stia facendo sforzi per frenare i ribelli e risolvere il conflitto.

Mogherini: "Mosca non collabora"  - Per il ministro degli Esteri Federica Mogherini, le sanzioni approvate oggi a Bruxelles rappresentano un segnale forte e unitario alla Russia, affinché mantenga gli impegni presi negli ultimi mesi.

«L'Unione europea ha deciso  all'unanimità di varare nuove sanzioni nei confronti della Russia, un passo che si è reso necessario vista la mancanza di quella collaborazione più volte chiesta e mai ottenuta da Mosca, di là dagli impegni presi anche ufficialmente. Almeno la tragedia dell'aereo della Malaysia Airlines avrebbe dovuto spingere le autorità russe a tenere finalmente fede, con atti concreti, agli impegni sottoscritti più volte negli ultimi mesi. Così non è stato», ha detto il ministro.

Van Rompuy: "Monito forte, ma reversibile" - Le nuove sanzioni concordate oggi dall'Unione europea contro la Russia sono "un monito forte", ma reversibili, se Mosca smette di destabilizzare l'Ucraina. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. In un comunicato, Van Rompuy ha dichiarato che le misure contro finanza, difesa e settori dell'energia russi «vogliono essere un monito forte ai leader della Federazione russa: la destabilizzazione dell'Ucraina o di qualsiasi altro paese confinante avrà costi enormi per l'economia russa", ma l'Ue è anche «pronta a rivedere le proprie decisioni».