Siria: ucciso padre Frans Van der Lugt
Il sacerdote era rimasto ad Homs una delle città siriane più colpite dalla guerra civile, sfidando il pericolo insieme ad anziani, donne e bambini. E' stato freddato da due uomini armati che lo hanno picchiato e gli hanno sparato due colpi di pistola alla testa davanti alla sua residenza
DAMASCO – In Siria è stato ucciso padre Frans Van der Lugt, gesuita olandese di 75 anni. Il sacerdote era rimasto a Homs, una delle città siriane più colpite dalla guerra civile, sfidando il pericolo insieme ad anziani, donne e bambini. Il religioso è stato freddato da due uomini armati che lo hanno picchiato e gli hanno sparato due colpi di pistola alla testa davanti alla sua residenza. La notizia è stata confermata dalla dalla Compagnia di Gesù, a cui appartiene anche padre Paolo dall'Oglio, scomparso da otto mesi dopo essere stato rapito presso Raqqa, nel nord del Paese.
«Dove il popolo muore, muoiono con lui anche i suoi fedeli pastori», ha commentato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, mentre anche il governo dell'Aia ha espresso il suo sdegno. Il regime di Damasco e l'opposizione si sono rinfacciati a vicenda l'uccisione. All'inizio del 2014 Van der Lugt aveva confidato all'Afp di considerare ormai la Siria come la sua patria: «Il popolo siriano mi ha dato così tanto», aveva scritto, «tutto ciò che ho. Ora che soffre, devo condividere il suo dolore e le sue difficoltà».
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