Germania: la Corte Costituzionale boccia i ricorsi contro il Fondo salva Stati UE
Il meccanismo di stabilità europea Esm, non lede la Carta tedesca secondo i giudici supremi che hanno rigettato le istanze avanzate da formazioni euroscettiche
BERLINO - Per la Corte costituzionale tedesca il meccanismo di stabilità europea Esm, ovvero il cosiddetto Fondo salva Stati, non lede la Carta tedesca. La Suprema Corte ha respinto i ricorsi avanzati da formazioni euroscettiche del suo Paese contro il Fondo.
Gli euroscettici avevano più volte impugnato il meccanismo di stabilità che prevede - dal 2010 - un fondo di aiuti per gli stati in crisi per un totale di 500 miliardi di euro, garantiti dagli stati Membri Ue. La quota a carico della Germania - la più alta tra gli altri Stati - sarebbe pari a 190 miliardi.
Tra gli obiettivi del fondo - confermati dal governatore della Bce Mario Draghi nell'agosto 2012 - c'è la possibilità di garantire una copertura illimitata di debiti sovrani dei paesi europei in crisi. Sebbene il meccanismo non è mai stato messo in atto, la sola esistenza del fondo svelata da Draghi allontanò la paura di un imminente default in eurozona e raffreddò le manovre speculative sui Paesi europei più in difficoltà.
Anche per la resistenza di quanti in Germania non vogliono partecipare al meccanismo di sostegno europeo, Berlino è stato tra gli ultimi Paesi a ratificare il Fondo salva Stati, verso la fine del 2012.
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