29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Premi

C'è anche Putin fra i candidati al Nobel per la Pace

Il Presidente russo fa parte dei 278 nominativi che saranno vagliati dall'istituto svedese. Con lui fra gli altri Papa Francesco, l'ex collaboratore della Cia Edward Snowden e l'attivista pachistana Malala Yousafzai

STOCCOLMA - Fra i candidati per il Nobel alla Pace del 2014 c'è anche il presidente russo Vladimir Putin, grazie alla sua mediazione svolta nella crisi siriana.

Tra i 278 candidati in lizza per il prestigioso riconoscimento, oltre a Papa Francesco, all'ex collaboratore della Cia Edward Snowden e all'attivista pachistana Malala Yousafzai, quello che spicca è certamente il nome del capo del Cremlino. Il responsabile dell'Istituto Nobel, Geir Lundestad, ha comunque specificato che sarà tenuta in considerazione per la scelta del vincitore anche la situazione in Ucraina.

Le prime indiscrezioni era già trapelate quando Stati Uniti e Russia avevano raggiunto l'accordo sulle armi chimiche di Damasco a metà settembre, intesa che aveva impedito sul nascere un conflitto in Medioriente dalle conseguenze potenzialmente drammatiche.

A promuovere l'iniziativa, inviata ufficialmente al Comitato norvegese per il Nobel, è stata una non meglio identificata «Accademia internazionale dell'unità spirituale e della cooperazione tra nazioni del mondo». Ma la candidatura è stata appoggiata anche da Iosif Kobzon, deputato del partito di Putin Russia unita, protagonista musicale dell'epoca sovietica. «Mi sono sentito offeso quando a Barack Obama, che ha approvato aggressioni come quelle in Iraq e in Afghanistan, è stato conferito il Nobel per la pace e non capisco perché Vladimir Putin dovrebbe essere escluso», ha dichiarato Kobzon.

Non si conoscono le reazione del leader del Cremlino. Nemmeno quelle degli ucraini scesi in piazza contro il deposto presidente Yanukovych.