2 maggio 2024
Aggiornato 20:00
Relazioni internazionali

Obama incontra Hollande, sulla tracce di Thomas Jefferson

Il vertice tra il presidente americano e quello francese François Hollande è iniziato da un luogo simbolo per gli Stati Uniti e la Francia: la residenza del terzo presidente americano Thomas Jefferson a Monticello, in Virginia. Un modo per tornare alle radici del rapporto tra i due Paesi

NEW YORK - L'incontro tra Barack Obama e il presidente francese François Hollande è iniziato da un luogo simbolo per gli Stati Uniti e la Francia: la residenza del terzo presidente americano Thomas Jefferson a Monticello, in Virginia. Un modo per tornare alle radici del rapporto tra i due Paesi e per ritrovare - come ha ricordato Obama alla fine della visita - «colui che rappresenta un collegamento» tra Washington e Parigi.

RITORNO ALLE RADICI - «[Jefferson] si è ispirato alle idee dell'Illuminismo che circolavano in Francia e in Europa, [...] così questa casa rappresenta il collegamento che ha aiutato a guidare la Rivoluzione americana, ha aiutato a influenzare la Rivoluzione francese, figure come Lafayette, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella nostra indipendenza», ha continuato Obama durante la conferenza con il capo dell'Eliseo.
Un ritorno alle radici che arriva in un momento fondamentale per i due Paesi che «devono rafforzare la loro cooperazione per il futuro», ha continuato il presidente americano. La risposta di Hollande ha fatto da eco a quanto detto da Obama: «I legami che ci uniscono non vengono scalfiti dal tempo. Eravamo alleati ai tempi di Jefferson, siamo alleati oggi. Jefferson e Lafayette erano amici e noi rimarremo amici per sempre». Jefferson fu amico personale di Lafayette (il politico che francese che combatté per l'indipendenza americana) e fu ambasciatore americano in Francia prima dell'inizio della Rivoluzione del 1789.

CENA ALLA CASA BIANCA - Dopo l'incontro i due presidenti sono tornati a Washington a bordo dell'Air Force One per una cena alla Casa Bianca e partecipare a un ricevimento in onore di Hollande, arrivato in America senza la sua compagna, Valérie Trierweiler, dopo che il tabloid Closer aveva raccontato della sua relazione con l'attrice Julie Gayet.

SI SGONFIA IL CASO BEYONCE - E sembra si sia ridimensionato anche lo scandalo che per tutto il pomeriggio di ieri era rimbalzato sui media europei: secondo un paparazzo francese, Pascal Rostain, il Washington Post sarebbe pronto a svelare una relazione tra Obama e la cantante (e moglie di Jay-Z) Beyoncè. Il giornale nel pomeriggio ha smentito le voci. Certo è che tra il presidente americano e Michelle da tempo sembra ci siano degli screzi, non abbastanza grandi per dire che ci sia una completa somiglianza tra Stati Uniti e Francia. Almeno su questo fronte.