26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Al via maxiconferenza stampa

Putin affronta 1400 reporter

La nona della sua carriera da leader, con una media di 4 ore l'una. Nel 2008, questo evento ha segnato un record per la durata: 4 ore e quaranta minuti. Il presidente russo riuscì a rispondere a più di 100 domande. L'anno scorso, l'incontro è durato poco meno di 4 ore e 32 minuti

MOSCA - Uno strano appuntamento immancabile. Al via presso il World Trade Center di Mosca, la maxi conferenza stampa annuale del presidente russo Vladimir Putin. Affronta 1400 giornalisti. La nona della sua carriera da leader, con una media di 4 ore l'una. Nel 2008, questo evento ha segnato un record per la durata: 4 ore e quaranta minuti. Il presidente russo riuscì a rispondere a più di 100 domande. L'anno scorso, l'incontro è durato poco meno di 4 ore e 32 minuti. Secondo Putin il suo incontro con i giornalisti «è come la ristrutturazione di un appartamento. È impossibile finire, si può al massimo interrompere».

Il portavoce Dmitry Peskov ha spiegato che anche quest'anno Putin si è preparato sui documenti forniti dai ministeri e dalle agenzie federali. Ma non tutti i giornalisti che hanno fatto domanda hanno ottenuto l'accredito: «Ci sono stati diversi rifiuti, per fedina penale sporca o per chi soffre di malattia mentale» ha specificato Peskov. Nessun tabù sulle domande, secondo il Cremlino: «Per il Presidente sono fastidiose solo le domande stupide, come per chiunque». Si spazierà dalla Siria ai rapporti con gli Usa, sino alle imminenti Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Possibile anche un riferimento alla amnistia approvata ieri dal Parlamento che riguarda anche i 30 attivisti di Greenpeace, arrestati a settembre nell'Artico e le Pussy Riot.

Nel 2012 la conferenza stampa si era tenuta nel giorno dei Servizi Segreti russi, di cui ha fatto parte anche Putin, il 20 dicembre. Per Forbes Putin è diventato la persona più potente del mondo quest'anno. Il settimanale statunitense TIME lo ha incoronato Persona dell'anno nel 2007.

Nato il 7 ottobre 1952, è stato primo ministro della Federazione Russa dall'8 agosto 1999 al 7 maggio 2000, su nomina di Boris Eltsin. Svolse le funzioni di Capo dello Stato dopo le dimissioni di Eltsin, dal 31 dicembre 1999, e poi fu eletto Presidente della Federazione Russa dal 2000, riconfermato in carica nelle elezioni del 14 marzo 2004. In base alla Costituzione Russa non poteva ricandidarsi a un terzo mandato consecutivo e per questo ha favorito la vittoria del suo delfino Dmitri Medvedev, che l'ha nominato nuovamente Primo ministro il giorno stesso del suo insediamento, il 7 maggio 2008. Il 4 marzo 2012 Putin è stato rieletto per la terza volta leader del Cremlino.