19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Stati Uniti | Texas

Morte bambino adottato, la versione americana preoccupa Mosca

Il Ministero degli Esteri russo ha espresso «preoccupazione» per il rapporto diffuso da un coroner degli Stati Uniti, secondo il quale la morte di un bambino russo adottato da una coppia del Texas è stata accidentale

MOSCA - Il ministero degli Esteri russo ha espresso «preoccupazione» per il rapporto diffuso da un coroner degli Stati Uniti, secondo il quale la morte di un bambino russo adottato da una coppia del Texas è stata accidentale. Rapporto che dunque scagiona da ogni ipotetica responsabilità i coniugi americani, pochi mesi dopo il divieto sulle adozioni negli Stati Uniti deciso dalla Russia.

I RISULTATI DELL'AUTOPSIA - «Mosca ha riesaminato con preoccupazione i rapporti che secondo la versione ufficiale...la morte di Maksim Kuzmin sia stata provocata» da un'arteria lacerata nel suo intestino, che ha provocato una letale emorragia interna, ha spiegato il ministero in un comunicato. In cui Mosca ha aggiunto di ritenere incompleti i risultati dell'autopsia sul bimbo di tre anni e ha chiesto che le autorità americane mettano a disposizione la documentazione necessaria per aiutare a far luce sul caso, compreso il certificato di morte del bambino.
Il medico legale ha stabilito che le ferite trovate sul corpo del piccolo Max Shatto, nato Maksim Kuzmin, lo scorso 21 gennaio, sono state autoinflitte perchè il bambino aveva un disturbo mentale che lo induceva a ferirsi. L'autopsia, verificata anche da altri quattro medici, scagiona dunque i genitori adottivi del piccolo Maksim, in particolare la madre che aveva sempre sostenuto di aver trovato il corpo senza vita del bambino in giardino. Gli esami medico-legali hanno inoltre scartato l'ipotesi che Maksim fosse imbottito di psicofarmaci.