25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Lotta al terrorismo

Mali, il Presidente UA entusiasta per l'intervento militare della Francia

«Ha saputo valutare la gravità della situazione». La Francia ha scritto una lettera al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in cui chiede di «accelerare la messa in pratica della risoluzione 2085» che autorizza il dispiegamento di una forza internazionale in Mali e prevede un processo politico

MONTREAL - Il presidente dell'Unione africana, Thomas Boni Yayi, si è rallegrato a Montreal della decisione della Francia di intervenire militarmente in Mali per respingere i gruppi armati islamisti e sostenere le truppe maliane.
«Sono entusiasta», ha detto alla stampa Boni Yayi, che è anche presidente del Benin. «Vorrei assolutamente, a nome del continente, esprimere la nostra gratitudine alla Repubblica francese, al suo presidente, al suo governo, a tutto il popolo francese, che hanno saputo valutare (...) la gravità della situazione che oggi prevale in Mali e nella zona dell'Africa occidentale».

Parigi all'ONU: accelerare su creazione forza internazionale - La Francia ha scritto una lettera al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in cui chiede di «accelerare la messa in pratica della risoluzione 2085» che autorizza il dispiegamento di una forza internazionale in Mali e prevede un processo politico.
In questa lettera, di cui la France Presse ha ottenuto una copia, Parigi informa inoltre il Consiglio che «le forze armate francesi hanno apportato (...) il loro sostegno ai reparti maliani per lottare contro elementi terroristi».
L'esercito del Mali ha affermato ieri sera di controllare la città di Konna, caduta il giorno precedente in mano agli islamisti che occupano il nord e vogliono progredire in direzione sud sotto il controllo governativo.