28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Missione ISAF | Il conflitto afgano

Afghanistan, i Talebani promettono vendetta per la strage dei civili

Nuovi attacchi contro i «selvaggi americani malati mentali». Il Presidente afgano Karzai: Atto «imperdonabile». Intanto la Cancelliera Merkel in visita a sorpresa alle truppe tedesche: Ritiro truppe entro il 2014 è «incerto»

KABUL - Il movimento dei talebani ha promesso oggi vendetta per la strage di 16 civili afgani, fra cui donne e bambini, compiuta da un sottufficiale americano nel sud dell'Afghanistan: i talebani si sono impegnati a intensificare i loro attacchi contro i «selvaggi americani malati mentali».
Nella notte tra sabato e domenica, un soldato americano, colto da un raptus, è uscito dalla sua base nella provincia di Kandahar, bastione talebano nel sud dell'Afghanistan, per compiere una strage.
«Sono entrato in tre case e ho contato 16 morti, tra cui bambini, donne e anziani», ha detto un giornalista dell'Afp sul posto, che ha potuto visitare le abitazioni teatro della tragedia, che rischia di aggravare ulteriormente i rapporti già tesi tra popolazione locale e le truppe della forza internazionale, a seguito della recente vicenda dei Corani bruciati in una base USA.

Karzai: Atto «imperdonabile» - Il presidente afgano Hamid Karzai ha condannato il massacro «imperdonabile» di 16 civili afgani da parte di un soldato americano, avvenuto nella notte nella provincia di Kandahar, bastione talebano nel sud dell'Afghanistan.
«Il governo ha condannato a più riprese le operazioni condotte sotto il nome della guerra al terrorismo, che hanno causato perdite civili», ha detto Karzai in un comunicato. «Ma quando gli afgani sono uccisi deliberatamente dalle forze americane, si tratta di un assassinio e di un'azione imperdonabile», ha detto Karzai.

Merkel in visita a sorpresa alle truppe tedesche - La cancelliera tedesca Angela Merkel è giunta questa mattina in Afghanistan per una visita non annunciata ai militari tedeschi di stanza a Mazar-i-Sharif: lo ha confermato un portavoce di Berlino.
Il capo del governo tedesco avrebbe voluto recarsi anche a Kunduz ma ha dovuto rinunciare al suo intento a causa delle abbondanti nevicate sulla regione.

Ritiro truppe entro il 2014 è «incerto» - Un ritiro delle truppe tedesche dall'Afghanistan entro il 2014 è «incerto»: lo ha affermato il Cancelliere tedesco Angela Merkel, nel corso di una visita a sorpresa alle truppe tedesche nella base di Mazar-i-Sharif.